Architettura sostenibile: cos’è, materiali, tecniche ed esempi

L’architettura sostenibile è diventata un tema di primaria importanza nel mondo dell’edilizia, con sempre più professionisti del settore che si impegnano a progettare edifici che abbiano un impatto positivo sull’ambiente e sulla qualità della vita delle persone.
Questo articolo esplorerà i principi fondamentali dell’architettura sostenibile, gli obiettivi che essa si propone di raggiungere, i materiali sostenibili utilizzati nella sua realizzazione e le tecniche di costruzione sostenibile. Vedremo anche alcuni esempi di bioarchitettura in Italia e il ruolo fondamentale degli architetti e degli ingegneri in questo contesto.
Di cosa parliamo in questo articolo:
Cos’è l’architettura sostenibile
L’architettura verde è un approccio culturale ampio e interdisciplinare alla progettazione e costruzione degli edifici, finalizzato a minimizzare l’impatto negativo sull’ambiente e a massimizzare il benessere degli abitanti. Si tratta di un processo che coinvolge varie fasi, dalla scelta dei materiali all’orientamento dell’edificio, dall’efficienza energetica all’utilizzo di energie rinnovabili. L’obiettivo è quello di creare spazi abitativi armoniosi, funzionali ed eco-compatibili che si inseriscano armoniosamente nel contesto naturale e urbano circostante.
I principi fondamentali dell’architettura sostenibile
L’edilizia sostenibile si basa su alcuni principi fondamentali, tra cui:
- efficienza energetica: la riduzione del consumo energetico degli edifici è una priorità per l’architettura sostenibile. Ciò può essere raggiunto attraverso un’adeguata progettazione termica, l’isolamento termico, l’utilizzo di finestre ad alte prestazioni energetiche e l’installazione di sistemi di riscaldamento e raffreddamento efficienti;
- utilizzo di energie rinnovabili: l’architettura sostenibile incoraggia l’adozione di fonti di energia rinnovabili, come l’energia solare, eolica o idroelettrica, per alimentare gli edifici e ridurre l’impatto ambientale;
- materiali sostenibili: la scelta di materiali eco-compatibili è un aspetto chiave dell’architettura sostenibile. Ciò include l’utilizzo di legno proveniente da foreste gestite in modo sostenibile, materiali riciclati e prodotti localmente per ridurre l’impronta di carbonio;
- rispetto del contesto: gli edifici sostenibili sono progettati considerando attentamente il contesto naturale e urbano circostante. Questo significa tenere conto dell’orientamento, del paesaggio, delle risorse naturali e delle esigenze della comunità locale.
Gli obiettivi dell’architettura sostenibile
L’architettura sostenibile si propone di raggiungere diversi obiettivi per promuovere la sostenibilità ambientale e migliorare la qualità della vita. Tra questi obiettivi ci sono:
- riduzione delle emissioni di CO2: gli edifici sostenibili mirano a ridurre le emissioni di carbonio derivanti dalla produzione di energia e dal funzionamento degli edifici stessi, contribuendo così alla lotta contro il cambiamento climatico;
- risparmio energetico: attraverso l’efficienza energetica e l’utilizzo di energie rinnovabili, gli edifici sostenibili cercano di ridurre il consumo energetico e di conseguenza i costi di gestione;
- salute e benessere: gli edifici sostenibili sono progettati per promuovere la salute e il benessere degli abitanti, offrendo ambienti interni salubri, ben illuminati e confortevoli;
- rispetto dell’ambiente: l’architettura sostenibile si impegna a proteggere l’ambiente naturale, preservando la biodiversità e minimizzando l’uso delle risorse naturali.
- adattabilità e flessibilità: gli edifici sostenibili sono progettati per essere flessibili e adattabili alle esigenze mutevoli degli abitanti nel corso del tempo, riducendo così la necessità di ristrutturazioni e demolizioni.
I materiali sostenibili
Un aspetto chiave dell’architettura sostenibile è la scelta di materiali eco-compatibili per la costruzione degli edifici. Alcuni dei materiali sostenibili più comuni sono:
- legno: una delle risorse rinnovabili più utilizzate nella costruzione di edifici sostenibili. È un materiale leggero, resistente e con eccellenti proprietà di isolamento termico;
- sughero: un materiale naturale e riciclabile, noto per le sue proprietà di isolamento acustico e termico. È spesso utilizzato per rivestimenti e pannelli isolanti;
- paglia: pressata in blocchi, è un materiale ecologico ed economico utilizzato per l’isolamento termico e acustico degli edifici sostenibili;
- laterizio microporizzato: traspirante, leggero e isolante, ed è spesso utilizzato per costruire muri a basso impatto ambientale.
Le tecniche di costruzione sostenibile
Oltre ai materiali, le tecniche di costruzione sostenibile sono fondamentali per la realizzazione di edifici eco-compatibili. Alcune delle tecniche comuni includono:
- passivhaus: un approccio di progettazione si concentra sulla massima efficienza energetica, riducendo al minimo la necessità di riscaldamento e raffreddamento meccanico degli edifici;
- sistemi a pannelli solari: l’installazione di pannelli solari fotovoltaici e termici può fornire energia pulita e rinnovabile per l’edificio;
- tetto verde: ovvero coperto da piante, offre numerosi vantaggi, tra cui il miglioramento dell’isolamento termico e acustico e la riduzione delle isole di calore urbane;
- recupero delle acque piovane: per l’irrigazione e altri scopi può ridurre la dipendenza da risorse idriche tradizionali.
Alcuni esempi di architettura sostenibile in Italia
In Italia, l’architettura sostenibile sta guadagnando sempre più popolarità e ci sono numerosi esempi di progetti ecocompatibili. Uno dei più noti è il “Bosco Verticale” a Milano, progettato da Stefano Boeri, dove due edifici ospitano un’ampia varietà di piante e alberi, contribuendo a migliorare la qualità dell’aria e ad aumentare il verde urbano. Un altro esempio è la “Fiorita Passive House” di Cesena, certificata dal Passive House Institute di Damstraat, realizzata con materiali ecologici e dotata di un efficiente sistema di ventilazione meccanica. Questi esempi dimostrano come l’architettura sostenibile possa essere applicata con successo a diverse tipologie di edifici, dalla residenza privata alle strutture pubbliche.
Il ruolo degli architetti e degli ingegneri
Gli architetti e gli ingegneri hanno un ruolo fondamentale nell’architettura sostenibile. L’interesse verso questo argomento è un atto di responsabilità sociale nelle costruzioni. Essi devono lavorare insieme per sviluppare progetti innovativi e sostenibili che tengano conto delle esigenze degli abitanti e dell’ambiente circostante. La loro capacità di integrare tecnologie avanzate, materiali sostenibili e tecniche di costruzione eco-compatibili è essenziale per il successo di progetti di architettura sostenibile. Oltre a ciò, essi devono essere in grado di valutare la sostenibilità ambientale delle costruzioni, avere una solida comprensione delle normative e delle certificazioni ambientali per garantire che gli edifici soddisfino gli standard di sostenibilità e raggiungano gli obiettivi prefissati.
Per restare sempre aggiornato su queste tematiche, il professionista può seguire un Corso in Bioarchitettura e conoscere gli aspetti chiave da mettere in pratica nei diversi progetti.
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