Le caratteristiche delle case in classe energetica F
Efficiente o scadente? Quali caratteristiche hanno le case in classe energetica F?

Oggi, al tempo dell’informazione e della comunicazione esasperata, degli ecoincentivi, le case con caratteristiche da classe energetica F, in Italia sono ancora tantissime.
Eppure le case con caratteristiche da classe energetica F è una casa che comporta costi non indifferenti, è stato infatti appurato che un terzo degli sprechi di energia sono addebitabili al settore residenziale e all’inefficienza energetica degli edifici (case in classe energetica F e G su tutte), ciò significa che la maggior parte degli edifici in Italia disperde calore a causa di impianti di riscaldamento obsoleti, infissi rovinati, materiali da costruzione scadenti e non isolanti, pareti e serramenti che non chiudono bene con grande spreco di energia e costi elevati.
Un patrimonio edilizio vecchio che nonostante diverse pronunce normative continua a trovare difficoltà nel rinnovarsi.
Eppure le basi giuridiche affinché anche l’Italia abbandoni le case con caratteristiche energetiche di classe F per immobili più moderni ci sarebbero tutte, basta pensare che con il decreto legge numero 192 del 2005 è stato resa obbligatoria nelle compravendite la certificazione energetica con rilascio di un attestato che indichi la classe energetica dell’abitazione o edificio.
Entro il 2018 inoltre, per rispettare le normative europee, l’Italia dovrebbe risolvere l’aspetto della dispersione energetica residenziale tramite controlli sugli edifici e il rilascio di linee guida nazionali che facilitino e determinino i metodi di classificazione. Al momento, ogni Regione ha fissato dei propri standard, ma la miglior buona pratica è quella adottata dal Trentino Alto Adige, che prevede l’attribuzione delle classi energetiche in base al fabbisogno espresso in chilowattora nell’arco di un anno solare per ogni metro quadro. Le classi energetiche sono indicate con le lettere, dalla A (classe energetica più efficiente e con minori sprechi) alla G (classe energetica più bassa, l’edificio necessiterebbe di adeguate ristrutturazioni per migliorarne l’efficienza).
Le classe energetiche attuali saranno ampliate e integrate dal nuovo APE nazionale che entrerà in vigore il primo agosto prossimo.
Ma quali caratteristiche ha una casa in classe energetica F?
Una casa con caratteristiche da classe energetica F è sicuramente poco performante ed efficiente, ciò significa che per riscaldare 1 metro quadro necessita di 121-160 Kwh pari a 12-16 litri di gasolio per metro quadro l’anno: uno spreco di energia triplo rispetto ad una casa con classe energetica A.
Per controllare lo stato di un abitazione occorre comunque sempre rivolgersi agli enti certificatori o alle agenzie di certificazione riconosciute a livello nazionale i cui tecnici, dotati di specifica formazione, provvedono ai rilievi e rilasciano l’attestato e una targhetta da esporre.
Se l’edificio rientra nelle classi energetiche basse (dalla D alla G) è opportuno intervenire con qualche lavoro di ristrutturazione, a partire dagli infissi nuovi, che ricordiamo godono di un agevolazione fino al 65% anche per tutto il 2015.
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