Quali sono le caratteristiche che rendono il Bosco Verticale un capolavoro di BioEdilizia?
I Capolavori della Bioedilizia. L'iconico Bosco Verticale completato nel 2014 da Stefano Boeri Architects a Milano, in Italia, è senza dubbio uno degli edifici più riconoscibili dell'ultimo decennio.
L’iconico Bosco Verticale – o Bosco Verticale – completato nel 2014 da Stefano Boeri Architects a Milano, in Italia, è senza dubbio uno degli edifici più riconoscibili dell’ultimo decennio. Un capolavoro di BioArchitettura. È spesso usato come immagine ispiratrice per il movimento della bioedilizia grazie alla sua pionieristica incorporazione di una foresta verticale in 44 piani attraverso due torri.
Di cosa parliamo in questo articolo:
Il Bosco Verticale è un fantastico esempio di edificio che racchiude in sé i temi della campagna “Building Life” del World Green Building Week 2019, con i suoi modi innovativi di pensare per creare la sua straordinaria facciata verde.
Le due torri residenziali ospitano 2.280 m2 di alberi e arbusti, presentando una morbida conchiglia verde anziché il tipico cemento urbano, mattoni o vetro. Con un rapporto di due alberi, otto arbusti e 40 cespugli per ogni occupante, l’edificio è considerato una “torre per alberi, occupata da esseri umani”.
Quali sono i vantaggi pratici della vegetazione presente sul Bosco Verticale?
- Inquinamento. Il verde funge da cuscinetto tra la città e gli appartamenti assorbendo particelle inquinanti, rumore e sequestrando carbonio producendo ossigeno e migliorando la qualità dell’aria.
- Efficienza energetica. La facciata verde riduce i consumi energetici grazie all’aumento dell’isolamento dalle temperature esterne e dall’ombreggiamento. Ciò mantiene l’edificio più fresco durante l’estate – una riduzione di quasi 3 gradi – e più caldo durante l’inverno, riducendo la necessità di raffreddamento e riscaldamento attivi degli spazi interni. Uno studio ha posto la riduzione approssimativa del consumo energetico annuo di questa funzione al 7,5%. [1] Nel complesso, l’edificio è stato progettato per ottenere un consumo di energia significativamente inferiore rispetto a un tipico edificio di Milano.
- Biodiversità. Ospitando circa 100 diverse specie di piante, la facciata promuove la biodiversità fornendo un’oasi urbana verticale per nidificare uccelli e animali selvatici.
- Isola di calore urbano. Il vantaggio di raffreddamento della facciata contribuisce a ridurre le temperature nelle vicinanze dell’edificio. Ciò riduce ulteriormente la necessità di capacità di raffreddamento e l’effetto isola di calore urbano spesso riscontrabile nelle città a causa della massa termica di cemento e asfalto che assorbe le radiazioni solari, il che significa che i centri urbani sono in genere diversi gradi più caldi della campagna circostante.
- Comfort interno. L’ombreggiatura della facciata verde si traduce in un controllo naturale della temperatura, una gestione della luce e una migliore qualità dell’aria. Durante i mesi estivi, alcuni residenti si basano esclusivamente sulla ventilazione naturale per raggiungere temperature interne confortevoli. A temperature esterne estreme, un sistema di raffreddamento passivo a pavimento, alimentato da acque sotterranee, aiuta ulteriormente a prevenire il surriscaldamento.
- Soddisfazione degli occupanti. I residenti dell’edificio hanno espresso un alto grado di soddisfazione per i livelli di comfort e le fiorenti aree verdi.
Tutto ciò distingue Bosco Verticale dagli edifici tradizionali, creando un punto focale sorprendente in una riqualificazione dell’area di Porta Nuova, a beneficio dei suoi residenti, nonché della più ampia area urbana e città per tutta la sua vita.
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