GSE Conto Energia: guida per la presentazione delle istanze

Di cosa parliamo in questo articolo:
Cos’è e come funziona il Conto Energia?
Il Conto Energia è stato introdotto in Italia con la Direttiva comunitaria 2001/77/CE e poi recepita con l’approvazione del Decreto legislativo 387 del 2003.
Il Conto Energia è diventato operativo con l’entrata in vigore dei Decreti interministeriali del 28/07/2005 e del 06/02/2006 (I° Conto Energia).
Conto energia è un incentivo che vuole promuovere la diffusione degli impianti fotovoltaici garantendo oltre alla copertura – parziale o totale – dei consumi elettrici – anche:
- vendita di eventuali surplus energetici prodotti da parte dell’impianto stesso
- meno tempo di recupero dei costi d’impianto
- minore capitale iniziale di investimento (payback period)
- maggiore guadagno.
L’incentivo consiste in un contributo finanziario per kWh di energia solare fotovoltaica, ovvero energia elettrica prodotta da fonte solare attraverso impianti fotovoltaici grid connected per un certo periodo di tempo.
Il tempo di incentivazione può essere di massimo 20 anni e varia a seconda della dimensione o tipologia di impianto e fino a un tetto massimo di potenza generata o di somma incentivabile.
Negli anni sono state introdotti vari Conto Energia – l’ultimo, il quinto, negli anni 2012 e 2013 – e varie modifiche.
In particolare, è stata introdotta la possibilità di richiedere l’applicazione della tariffa incentivante sull’energia prodotta ed è stato previsto un premio per impianti fotovoltaici abbinati all’uso efficiente dell’energia.
I professionisti che vogliono capire meglio come funziona un impianto fotovoltaico e come progettarlo, o come dimensionarlo, possono frequentare il corso di progettazione impianti fotovoltaici.
Modalità di presentazione delle istanze con moduli non certificati o certificazioni non conformi
Gli operatori che hanno già beneficiato della decurtazione del 30 % prevista dalle disposizioni previgenti, possono presentare la dichiarazione sostitutiva di atto notorio così da ottenere il riconoscimento dell’aggiornamento della percentuale di decurtazione della tariffa incentivante.
La nuova percentuale di decurtazione è del 10% per gli impianti fotovoltaici di qualsiasi taglia.
Per gli impianti sopra i 3 kW, la decurtazione è pari al 5% in caso mancanza di certificazione o rispondenza della certificazione alla normativa di riferimento sia dichiarata dal soggetto beneficiario.
Il modulo da usare per la richiesta è il Modulo 4.
La presentazione delle istanze di revisione della tariffa incentivante
Per la salvaguardia della produzione di energia da impianti fotovoltaici con moduli non certificati o con certificazioni non rispondenti alla normativa di riferimento, la scadenza era stata prorogata al 31 agosto 2020.
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