Obbligo fotovoltaico: le novità e le regole da conoscere

L’Unione Europea ha introdotto nuovi obblighi per la copertura solare degli edifici con pannelli fotovoltaici, mirando a ridurre la dipendenza energetica dai carburanti fossili e accelerare il passaggio alle fonti alternative. L’obbligo di copertura solare per gli edifici commerciali e pubblici entrerà in vigore dal 2025, mentre per gli edifici residenziali dal 2030. In particolare, la Commissione Europea ha presentato il piano REPowerEU per raggiungere il 45% di energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili entro il 2030.

Il piano europeo prevede quindi un programma graduale per ottenere l’obbligo giuridico per l’installazione di pannelli solari sui nuovi edifici pubblici, commerciali e residenziali, con scadenze specifiche per ciascuna categoria di edifici.

La normativa

In Italia, la normativa prevede che gli edifici privati realizzati ex novo o ristrutturati a partire dal 13 giugno 2022 dovranno essere coperti da fonti rinnovabili per almeno il 60%. Inoltre, l’installazione di impianti solari fotovoltaici e termici sugli edifici è diventata manutenzione ordinaria senza la necessità di permessi o autorizzazioni amministrative. Sono previste anche semplificazioni per il rilascio dei permessi di installazione dei pannelli solari sugli edifici e incentivi per le piccole installazioni e per il fotovoltaico domestico.

L’attenzione del nostro paese è dovuto anche al fatto che gli impianti fotovoltaici sono in aumento in Italia. Anche per questo motivo, negli ultimi anni sono state approvate leggi importanti per quanto riguarda la produzione di energia da fonti rinnovabili. In particolare:

• Decreto FER  – Fonti di Energia Rinnovabile – del 4 luglio 2019 che ha stabilito gli incentivi riguardo all’energia elettrica prodotta dagli impianti eolici on shore , solari fotovoltaici, idroelettrici e a gas residuati dei processi di depurazione. Una delle novità è che solo gli impianti su edificio fino a 100 kW che autoconsumino almeno il 40% dell’energia prodotta hanno diritto ad un premio di 1 cent/kWh sull’energia autoconsumata. Il Decreto chiarisce anche quali norme comunitarie devono rispettare i diversi impianti a seconda del materiale con cui sono realizzati i pannelli fotovoltaici.
• Il Decreto Ministeriale n. 37/2008 stabilisce disposizioni riguardo agli impianti “posti al servizio degli edifici”: i requisiti tecnico professionali di installatori, manutentori e progettisti, quali sono le imprese abilitate, le caratteristiche dei progetti.

Gli incentivi

Ci sono diversi incentivi che permettono di installare un impianto fotovoltaico nuovo in modo da risparmiare sull’investimento necessario. Tra i bonus fotovoltaico 2023 abbiamo:

• Bonus accumulo fotovoltaico 2023: consiste in un credito d’imposta per i versamenti effettuati nell’ambito dell’installazione di impianti alimentati da fonti rinnovabili e dotati di sistemi di accumulo energetico. In particolare, il credito d’imposta può essere ottenuto per i versamenti effettuati dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2022 per l’installazione di sistemi di accumulo integrati in impianti fotovoltaici o altri impianti ad energia rinnovabile, con un limite massimo di spesa di 3 milioni di euro;
• Bonus ristrutturazione: assimilabile al Bonus Fotovoltaico 2023 prevede una detrazione del 50% per gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria effettuati sia sulle parti comuni degli edifici residenziali che sulle singole unità immobiliari. L’importo detraibile per ogni condomino può essere distribuito in rate di pari importo per un massimo di 10 anni, fino a un limite di spesa di 96.000 € che può includere anche l’acquisto e l’installazione dei pannelli fotovoltaici. A differenza dell’Ecobonus fotovoltaico al 65%, non è necessario richiedere l’Attestato di Prestazione Energetica (APE) per ottenere il Bonus ristrutturazione;
• Superbonus: che prevede una detrazione fiscale del 90% per gli interventi di riqualificazione energetica e messa in sicurezza sismica dell’immobile.
• IVA agevolata: che prevede un’aliquota ridotta del 10% invece del 22% per l’acquisto degli impianti a energia solare e i servizi di installazione dei pannelli fotovoltaici.

L’obbligo di progetto degli impianti fotovoltaici

Il Decreto Ministeriale n. 37/2008 stabilisce che ogni progetto d’impianto deve essere redatto a regola d’arte, rispettare la normativa vigente e le norme UNI, avere dei contenuti minimi ed essere depositato presso lo sportello unico per l’edilizia del Comune in cui deve essere realizzato l’impianto nei termini previsti dall’articolo 11.

A fine lavori l’impresa installatrice rilascia al committente la dichiarazione di conformità degli impianti realizzati dopo aver verificato che l’impianto funziona correttamente. Rilasciano la dichiarazione anche i responsabili degli uffici tecnici interni delle imprese non installatrici.

Il committente è obbligato ad affidare i lavori di installazione, di trasformazione, di ampliamento e di manutenzione straordinaria degli impianti – anche fotovoltaici – alle imprese abilitate come previsto dall’articolo 3.

I professionisti che vogliono imparare a progettare impianti fotovoltaici possono frequentare il corso fotovoltaico per la progettazione di impianti, fruibile anche in modalità online.