Un nuovo tassello nella polemica sull’articolo 31 del ddl concorrenza

Secondo l’Oice parlare di “violazione delle regole di mercato” per quanto riguarda l’articolo 31 del ddl concorrenza è “falso e strumentale”.

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L’Oice insiste sul tema dell’articolo 31 del ddl concorrenza in discussione: “ parlare di violazione delle regole di mercato, come in tanti stanno facendo in questi ultimi giorni, è del tutto fuori luogo” , secondo l’Oice infatti, le società di ingegneria sarebbero pienamente  legittimate ad operare sul mercato italiano delle costruzioni, l’accusa mossa dalla Rete delle Professioni sarebbe quindi falsa e pretestuosa.

“E’ falso e strumentale sostenere che l’articolo 31 del ddl concorrenza possa costituire una sorta di condono per le società di ingegneria, che invece legittimamente operano nel privato”, parole cariche di rammarico quelle che l’Oice ha affidato ad una nota stampa diffusa nei giorni scorsi “ l’articolo 31, su cui in tanti in queste ore hanno espresso il proprio parere, risulta essere un interpretazione autentica di una legge del 1997. Nessun condono, quindi, né per il passato, né per il futuro” .

Secondo l’Oice quindi, non si potrebbe parlare ne di condono ne di violazione di regole “parlare di violazione delle regole di mercato in questo specifico caso ” secondo l’Oice  “ è del tutto fuori luogo perché nel 2011 fu lo stesso legislatore ad escludere dall’applicazione delle norme sulle società tra professionisti le società di ingegneria, in quanto imprese che rendono servizi di ingegneria integrata e di architettura, fino alla realizzazione di impianti chiavi in mano non equiparabili alle semplici attività professionali protette”.

Ma da cosa nasce questa dura presa di posizione, questa sorta di alzata di scudi a difesa dell’articolo 31 del ddl concorrenza, da parte dell’Oice ?

La nota dell’Oice fa esplicito riferimento ad una precedente presa di posizione di architetti e ingegneri, particolarmente duro l’attacco mosso dal coordinatore della Rete delle Professioni Tecniche, Armando Zambrano, secondo cui l’articolo 31 (stralciato proprio a seguito di queste proteste ndr) del ddl concorrenza avrebbe costituito un vero e proprio intervento “ad personam, anzi ad societatem, che mirava a risolvere per via legislativa una questione che invece avrebbe riguardato interessi di ben individuabili realtà societarie”

Un accusa che l’Oice ha più volte definito come ridicola “ rispedendo (testuali parole della nota stampa ufficiale ) il tutto al mittente “.

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Giornalista, Fotoreporter, Copywriter, Blogger, Web Writer, Addetto Stampa per giornali, riviste, enti pubblici e blog aziendali. Provo a descrivere il loro mondo e le loro storie, le loro passioni e le loro idee. "Tutto quello che ho per difendermi è l’alfabeto; è quanto mi hanno dato al posto di un fucile" P.R.

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