Piano Casa 2019 da un miliardo di EURO: 20 milioni di euro per ogni progetto finanziabile

«Un piano casa che ha come obiettivo quello di far rinascere le case e i quartieri delle nostre città – è questo il piano, annunciato con un tweet dal ministro delle Infrastrutture Paola De Micheli, che il secondo governo Conte si appresta a lanciare, con la prossima legge di bilancio – migliorare la qualità dell’abitare, con la rigenerazione degli edifici, il sostegno alle famiglie in affitto, i cantieri nei piccoli comuni».

A quali soggetti si rivolge il Piano Casa da un miliardo di euro?

Il bando si rivolge ai Comuni che presentino situazioni di marginalità economica e sociale importanti, degrado edilizio e carenza di servizi, oltre a spazi consistenti e inutilizzati da riqualificare.

Quali sono gli importi finanziabili? Quali invece i lavori che possono accedere al finanziamento?

Il finanziamento massimo che potrà essere richiesto al Ministero per ciascun singolo progetto è di 20 milioni di euro, mentre i lavori finanziabili dopo approvazione sono essenzialmente quelle collegati con:

• sviluppo di dotazioni urbane e di “servizi connessi all’abitare” come il primo soccorso, il medio e piccolo commercio, gli spazi collettivi e relazionali;
• riconversione di immobili e spazi oggi inutilizzati pubblici e privati;
• manutenzione straordinaria;
• miglioramento sismico, sostenibilità energetica e innovazione tecnologica con la trasformazione di edifici da tradizionali a intelligenti, fibra ottica e incremento della domotica;
• co-house, spazi di socializzazione all’interno dei condomini, residenze temporanee destinate a studenti.

Come funziona il piano casa che secondo il Governo dovrebbe dare risposte certe e concrete al problema abitativo italiano?

Ai fondi del programma si accederà attraverso un bando pubblico del Ministero delle Infrastrutture (MIT); la valutazione dei progetti sarà eseguita da una commissione composta da esperti dalla elevata professionalità.