Bonus Professionisti confermato con il Decreto Rilancio

Il 10 giugno 2020 l’Agenzia delle Entrate con un provvedimento attuativo del DL 34/2020 e la successiva circolare 15/E, ha chiarito chi può beneficiare del bonus a fondo perduto e come richiederlo.
Di cosa parliamo in questo articolo:
Chi può richiedere il contributo a fondo perduto
Il contributo a fondo perduto può essere richiesto dai titolari di partita IVA che:
- sono ancora in attività al momento della domanda ed esercitano attività d’impresa o di lavoro autonomo o sono i titolari di reddito agrario
- hanno conseguito nel 2019 ricavi o compensi fino a 5 milioni di euro.
Per adesso sono esclusi dalla possibilità di richiedere il contributo tutti gli iscritti agli Ordini e alle Casse di previdenza private.
Requisiti per richiedere il contributo a fondo perduto
Possono fare domanda tutti i professionisti citati sopra che hanno uno dei seguenti requisiti:
- un fatturato – compreso di corrispettivi – del mese di aprile 2020 inferiore ai due terzi rispetto a quello dello stesso mese dell’anno precedente
- hanno iniziato l’attività dopo il 31 dicembre 2018
- domicilio fiscale o la sede operativa situati nel territorio di Comuni colpiti da eventi calamitosi, i cui stati di emergenza erano in atto alla data del 31 gennaio 2020.
Quali sono le modalità di erogazione del bonus previste per Aprile e Maggio?
Dal 15 giugno 2020 fino al 13 agosto 2020 si può inviare la richiesta all’Agenzia delle Entrate . Nel caso in cui si è eredi che continuano l’attività del deceduto le domande devono essere inviate dal 25 giugno 2020 e non oltre il 24 agosto 2020.
Si accede alla procedura con:
- le credenziali Fisconline o Entratel dell’Agenzia
- il sistema Spid di identità digitale
- la Carta nazionale dei Servizi (Cns).
Basta compilare il documento tramite il canale telematico Entratel o seguendo la procedura web dell’Agenzia delle Entrate: Contributo a fondo perduto. Si può delegare tutta la procedura a chi ha già la delega per l’accesso al Cassetto fiscale.Ogni domanda verrà controllata due volte. Ci sarà un controllo formale e uno sostanziale.
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