Ordine degli Architetti: come si acquisiscono i crediti formativi?

Di cosa parliamo in questo articolo:
Cosa sono i CFP per architetti
Ogni architetto per poter esercitare la sua professione deve dimostrare ogni anno di possedere un certo numero di CFP, o Crediti Formativi Professionali, anche definiti come unità di misura della Formazione Professionale.
L’obbligo della formazione continua è stato introdotto nel 2012 dal D.P.R. 7 agosto 2012, n. 137. I CFP dimostrano l’aggiornamento professionale costante delle proprie competenze lavorative e permettono di rimanere all’interno dell’Ordine degli architetti.
Ogni architetto ha a disposizione 12 mesi per raccogliere i crediti formativi necessari al suo aggiornamento. I crediti possono essere raccolti attraverso la partecipazione a corsi abilitanti, ovvero: master, attività formative, corsi, seminari, mostre e fiere.
Corsi che permettono di abilitarsi
I corsi abilitanti che permettono di mantenere l’iscrizione di un architetto al suo Ordine sono corsi con crediti formativi per architetti riconosciuti dal CNAPCC, Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori.
Master, attività formative svolte all’estero
Per ogni Master di I e II livello ovvero quei percorsi di circa 1.500 ore frequentati in Italia, vengono assegnati 20 crediti formativi professionali per ogni anno di corso, dopo il superamento e la verifica da parte dell’Ordine.
Nel caso in cui un architetto svolge attività formative all’estero – come corsi, convegni – viene assegnato 1 CFP per i corsi che durano più di 20 ore, fino a un massimo di 20 cfp. Per l’assegnazione dei crediti è necessario presentare una richiesta a cui allegare l’attestato, il programma del corso e l’autocertificazione.
Corsi e seminari
Per ricevere i CFP raccolti con la partecipazione a:
- corsi o seminari organizzati da Enti pubblici – Regioni, Enea, CNR, … – a scopo formativo ma non convenzionati con il CNAPPC.
- corsi o eventi organizzati e accreditati da altri Ordini professionali e Collegi, in Italia, senza obbligo di accreditamento
bisogna presentare una richiesta scritta tramite il modulo messo a disposizione del proprio ordine.
Mostre e fiere
La partecipazione documentata, ovvero dimostrabile, dà diritto a 1 CFP. Basta compilare il modulo apposito e allegare l’autocertificazione.
Chi può rilasciare CFP
Gli Enti autorizzati a rilasciare CFP sono :
- Il CNAPPC
- Gli Ordini territoriali
- Associazioni di iscritti agli albi e da altri soggetti, dover fatto richiesta di delibera del Consiglio Nazionale per ottenere il parere del Ministro vigilante.
L’accreditamento avviene attraverso la procedura di istanza digitale predisposta dal CNAPPC sulla piattaforma telematica.
Aggiornamento professionale: meglio in aula o a distanza?
Ai tanti corsi organizzati per essere seguiti in aula, di presenza, si sono affiancati tanti corsi tenuti da altrettanti docenti qualificati online.
L’aggiornamento in aula permette di avere un contatto diretto con il docente a inizio e fine corso e di allargare la propria rete di conoscenze. D’altra parte, però, la formazione svolta online è più sostenibile per i liberi professionisti come gli architetti perché non è necessario spostarsi, si può decidere liberamente in quali giorni e orari dedicarsi alle attività formative.
Nella prospettiva della costruzione del futuro degli architetti italiani secondo le loro esigenze, Unione Professionisti mette a disposizione un’ampia offerta di corsi per l’acquisizione di crediti formativi professionali. Alterna corsi teorici a corsi pratici in cui è possibile approfondire il funzionamento e l’uso dei migliori software di architettura professionale.
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