Quali sono i casi di esonero dai crediti formativi degli architetti?
Di cosa parliamo in questo articolo:
Crediti formativi architetti: nuove linee guida
Il CNAPPC – Consiglio Nazionale Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Costruttori – ha emanato nuove linee guida per l’acquisizione dei crediti formativi degli architetti in seguito alla conclusione del triennio 2014-2016.
È previsto un numero minimo di CFP, crediti formativi architetti che devono essere raccolti obbligatoriamente, durante l’anno, ma ci sono anche casi in cui è possibile chiedere l’esonero.
Quando è possibile richiedere l’esonero dai crediti formativi per architetti
Ecco i casi in cui, in base al nuovo regolamento CNAPPC è possibile richiedere l’esonero dai crediti formativi per architetti.
Oltre a chi ha compiuto 70 anni e ed è iscritto all’albo almeno da 20, chiunque abbia richiesta motivata può inviare la domanda in via telematica tramite la piattaforma telematica IM@TERIA, insieme alla documentazione necessaria.
Sarà il Consiglio dell’Ordine degli Architetti a valutare e decidere se concedere l’esonero totale o parziale. Questi i principali casi di possibile esonero:
- maternità, paternità e adozione: l’obbligo formativo si riduce di 20 CFP per ciascuna maternità (paternità, adozione e affidamento) nel triennio, compresi i 4 CFP in materia di deontologia e discipline ordinistiche
- malattia grave o infortunio
- altri casi di impedimento che può essere documentato
- docenti universitari a tempo pieno
- iscritti che non esercitano la professione: bisogna anche dimostrare di non essere in possesso di partita IVA, di non essere iscritto alla Cassa Nazionale di Previdenza e Assistenza, né obbligato a iscriversi.
Come chiedere l’esonero dai crediti formativi per architetti
La richiesta di esonero dai crediti formativi per architetti può essere inviata esclusivamente in via telematica tramite la piattaforma telematica IM@TERIA seguendo la procedura:
- accedere ai servizi
- andare nella sezione “Formazione”
- fare click sulla sezione “Le mie certificazioni”
- cliccare su “Nuova istanza“, compilare tutti i campi con l’asterisco e salvare l’istanza, ovvero la richiesta di esonero
- cliccare sul tasto “Upload” per ogni documento da caricare come documentazione aggiuntiva che permette di verificare l’impedimento. Ogni documento può essere al massimo di 3 mb
- cliccare su “Invia”
- appena appare la scritta “Istruttoria in corso” la procedura è terminata.
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