Architetto Junior e Senior: competenze, differenze tra i due ruoli
Di cosa parliamo in questo articolo:
Competenze dell’architetto junior
Le competenze dell’architetto junior sono stabilite dall’art. 16, comma V, lett.a) del D.P.R. 328/01:
a) per il settore architettura: in caso di collaborazione alle attività di progettazione, direzione dei lavori, stima e collaudo di opere edilizie, comprese le opere pubbliche. L’architetto iunior può occuparsi di: progettazione, direzione dei lavori, vigilanza, misura, contabilità e liquidazione relative a costruzioni civili semplici, con l’uso di metodi standard; rilievi diretti e strumentali sull’edilizia attuale e storica.
b) per il settore pianificazione: in caso di collaborazione alle attività di pianificazione. L’architetto iunior può occuparsi di: costruzione e gestione di sistemi informativi per l’analisi e la gestione della città e del territorio; analisi, monitoraggio e valutazione territoriale ed ambientale; procedure di gestione e di valutazione di atti di pianificazione territoriale e relativi programmi.
Competenze dell’architetto senior
L’architetto senior, o architetto, possiede tutte le competenze dell’architetto junior e anche queste altre che non possono, invece, essere assunte direttamente dall’architetto junior:
- la progettazione, direzione, vigilanza, misura, contabilità e liquidazione relative a costruzioni per cui non si possa ricorrere all’uso di metodologie standard di progettazione
- operazioni professionale su edifici e complessi vincolati, ovvero di carattere artistico o monumentale;
- qualsiasi operazione su edifici di valore storico, fatta eccezione per il rilievo dei medesimi e per gli interventi interni di manutenzione, su edifici che non presentino vincoli
- operazioni di collaudo di qualsiasi tipo
- la progettazione di edifici civili e industriali che richieda particolare studio tecnico, non risolvibile con procedure standard
- gli strumenti urbanistici generali e i piani attuativi di qualsiasi natura ed entità.
Ulteriori differenze: la laurea, l’esame di stato e l’iscrizione all’albo
Le più grandi differenze tra le due figure professionali, oltre alle diverse competenze, sono:
- il tipo di laurea
- l’esame di Stato
- l’iscrizione all’albo.
Sia l’architetto junior sia l’architetto senior dopo il superamento dell’esame di Stato e l’iscrizione all’albo devono raggiungere i crediti formativi architetti attraverso la frequentazione di corsi per architetti per l’aggiornamento professionale e per mantenere l’iscrizione all’albo attraverso l’ottenimento dei crediti formativi professionali.
Ecco le opere di tre famosi architetti italiani che possono essere d’ispirazione per il lavoro di entrambe le figure professionali per quanto riguarda il ruolo sociale dell’architetto.
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