Giornata mondiale della salute e sicurezza sul lavoro 2020
Di cosa parliamo in questo articolo:
Il tema della giornata mondiale della salute e sicurezza sul lavoro 2020
Giornata mondiale per la sicurezza e la salute sul lavoro 2020 ha come tema la gestione delle malattie infettive sul lavoro e, in particolare, il COVID- 19, che risulta essere la più grande sfida mondiale per lavoratori, datori di lavoro, governatori e per l’intera società.
Guy Ryder, il Direttore Generale dell’ILO, ha dichiarato: “Abbiamo bisogno di misure speciali per proteggere milioni di operatori sanitari e altri lavoratori che ogni giorno rischiano la propria salute“.
L’obiettivo della giornata è, quindi, trovare nuove soluzioni per sconfiggere il COVID- 19, evitare la trasmissione del virus e proteggere la sicurezza e la salute sul lavoro. Tra gli argomenti le pratiche sicure da adottare perché l’ambiente di lavoro sia sicuro e salubre e dell’importanza dei servizi di SSL – Salute e Sicurezza sul lavoro – e di come affrontare la ripresa con misure di SSL aziendali e nazionali.
Perché la giornata mondiale della salute e sicurezza sul lavoro 2020
La giornata mondiale della salute e sicurezza sul lavoro 2020 è organizzata dall’ILO – International Labour Organization – un’organizzazione internazionale che promuove l’adozione di strumenti che riguardano la salute e sicurezza sul lavoro in modo da ridurre i rischi di infortuni e malattie sul lavoro e tutelare la salute dei lavoratori.
Per raggiungere l’obiettivo di rispondere alle continue e nuove sfide che riguardano la salute e la sicurezza sul posto di lavoro l’ILO ha adottato più di 40 norme internazionali del lavoro, tra cui le norme:
- relative a rischi specifici e a settori, o occupazioni, specifiche
- che includono principi generali, risultati da raggiungere e principi fondamentali come il recente “Quadro promozionale per la Convenzione sulla salute e la sicurezza sul lavoro” n° 187 del 2006.
In Italia, l’ILO viene indicata con la sigla OIL – Organizzazione Internazionale del Lavoro – e c’è una sede a Roma e un centro di formazione, a Torino.
L’ILO e la lotta al COVID-19
L’ILO ha, di recente, pubblicato la 2° edizione della nota «ILO Monitor: COVID-19 and the world of work» in cui presenta stime e analisi aggiornate riguardo alla situazione dei lavoratori durante il periodo del COVID-19.
Una delle stime che fanno più paura è che secondo l’ILO nel secondo trimestre del 2020 l’orario di lavoro diminuirà del 6,7 % che corrisponde a 195 milioni di lavoratori a tempo pieno, percentuale che potrebbe aumentare se non si riuscirà a fermare la pandemia.
I settori per cui sono previste le maggiori perdite a livello economico sono: commercio al dettaglio, alloggio e servizi di ristorazione e produzione. I dipendenti del settore sanitario, invece, sono coloro che sono esposti anche ai maggiori rischi per la salute sul posto di lavoro.
Ecco perché lʼILO si occupa di monitorare la situazione e aggiornare con costanza la stima dei posti di lavoro persi a causa del COVID-19.
100 anni di ILO nel 2019
Esattamente un anno fa l’ILO celebrava i suoi primi 100 anni di attività proprio nella giornata mondiale per la sicurezza e la salute sul lavoro del 2019 e presentava il rapporto
“Safety and Health at the heart of the Future of Work: Building on 100 years of experience”, il cui tema era un futuro, sicuro e sano del lavoro.
Una parte del rapporto era dedicata al lavoro su piattaforme digitali e l’ILO aveva sottolineato come spesso questo tipo di lavoro veniva considerato “secondario” e “meno meritevole”, in fatto di reddito economico, finendo per avere un impatto negativo sulla SSL dei lavoratori.
“[…] il telelavoro e l’ICTM possono giocare una parte nei mercati del lavoro inclusivi per gli anziani lavoratori, donne con bambini e persone con disabilità […]”
Questo tipo di lavoro, invece, andrebbe attenzionato di più perché potrebbe avere implicazioni positive come migliorare l’equilibrio vita-lavoro.
Un tema che durante la pandemia è diventato sempre più sentito e che va considerato al pari degli altri lavori per salvaguardare la SSL di tutti i lavoratori e creare un migliore futuro del lavoro.
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