Cosa sono i sistemi di gestione ambientale e come funzionano

Corso Auditor/Lead Auditor Sistemi di Gestione Ambientale UNI EN ISO 14001:2015 – 40 ore
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Come si può rendere un’azienda o un’organizzazione, in generale, più consapevole dei propri rischi ambientali e indirizzarla verso un’operatività realmente sostenibile?

In questo articolo analizzeremo in modo minuzioso tutto ciò che riguarda i Sistemi di Gestione Ambientale, le certificazioni ambientali e la normativa ISO 14001.

Cosa sono i sistemi di gestione ambientale?

Il Sistema di Gestione Ambientale (SGA) è uno strumento a disposizione di aziende, organizzazioni ed enti che intendono gestire i propri processi nell’ottica della sostenibilità ambientale, in accordo quindi con diversi principi:

  • la tutela dell’ambiente e della natura;
  • la diminuzione dell’inquinamento;
  • l’uso consapevole e moderato di energie e risorse.

Un sistema di questo tipo non ha requisiti fissi ma è personalizzabile in base alle esigenze di ciascuna impresa, del territorio e del settore in cui opera.

Qual è l’obiettivo di un sistema di gestione ISO 14001?

Per integrare gli obiettivi di sostenibilità ambientale di un’azienda con quelli di tipo economico e sociale, risulta fondamentale dotarsi di un metodo sistematico alla gestione ambientale.

La norma ISO 14001: 2015, redatta dall’International Organization for Standardization (il più importante ente internazionale per la creazione di norme e standard tecnici universali) a questo proposito, definisce proprio le caratteristiche che un sistema di gestione ambientale di una qualsiasi organizzazione deve possedere.

Il fine dei sistemi di gestione ambientale ed energetica è proprio quello di soddisfare ciascuno degli standard previsti dalla normativa di riferimento, valutando allo stesso tempo rischi e opportunità derivanti dai processi interni e l’impatto ambientale che l’organizzazione ha sul territorio.

Come funzionano i sistemi di gestione ambientale?

I SGA basano il proprio funzionamento sul Ciclo di Deming, ovvero su un modello gestionale a 4 fasi: pianificare, fare, valutare e attuare. Questo sistema è chiamato anche modello PDCA, proprio dal nome di ciascuno di questi momenti in inglese (Plan-Do-Check-Act).

Il primo step prevede la pianificazione (“Plan“), in cui l’azienda si occupa di elaborare le procedure su cui baserà il suo SGA. Successivamente, ci sarà l’attuazione (“Do“) del piano e il suo monitoraggio costante per verificarne l’efficacia (“Check“). Infine, durante l’ultima fase (“Act“) saranno prese azioni correttive per modificare eventuali non conformità individuate nei passaggi precedenti.

Si instaura così all’interno dell’organizzazione un circolo virtuoso, basato sulle azioni concrete intraprese e sui dati reali relativi all’azienda.

I vantaggi dell’implementazione di un SGA

Quali vantaggi possono apportare i sistemi di gestione ambientale iso 14001 ad un’organizzazione o ad un’impresa privata?

I benefici sono molteplici, tra i principali troviamo:

  • il calo dei costi di gestione grazie all’uso efficiente delle risorse;
  • la diminuzione di rifiuti ed emissioni inquinanti nell’ambiente;
  • un minor dispendio energetico, con i conseguenti vantaggi economici e ambientali;
  • una migliore percezione dell’immagine e della credibilità dell’azienda
  • premi assicurativi inferiori, tramite i controlli ambientali più efficienti si possono ottenere infatti degli sconti dalle compagnie assicurative;
  • maggior affidabilità percepita dalle autorità preposte al rilascio di eventuali autorizzazioni;
  • salvaguardia dell’ambiente per le generazioni future.

Sistemi di gestione ambientale: un esempio

Come abbiamo accennato nel paragrafo precedente, il piano di gestione ambientale è suddiviso in quattro fasi che hanno l’obiettivo di implementare le migliori pratiche e azioni per l’organizzazione a tutela della sostenibilità ambientale.

Pianificare

La prima fase è proprio pianificare le attività, individuando: le azioni utili ad affrontare i rischi e a sfruttare le opportunità del settore, gli aspetti ambientali rilevanti per la propria azienda, gli obblighi normativi ambientali previsti e gli obiettivi a tutela dell’ambiente.

Attuare

Il secondo momento del ciclo riguarda l’attuazione del piano, tramite attività di controllo delle operazioni, e prevedendo quindi: l’individuazione delle competenze per ciascuna operazione e l’assegnazione di ruoli e responsabilità, ma anche la preparazione di una riposta alle emergenze e di un sistema informativo e comunicativo.

Valutare

Dopo di che, si devono valutare le performance del proprio piano tramite la misurazione, il monitoraggio e l’analisi delle prestazioni ambientali. In questo momento può essere utile l’intervento di un auditor ambientale, un professionista che esamina i sistemi di gestione ambientale di qualsiasi tipologia di organizzazione per garantirne la conformità ex norma ISO 14001.

Migliorare

L’ultima fase è quella delle azioni correttive: migliorare è infatti lo scopo principale degli strumenti di gestione ambientale. Tramite rimaneggiamenti nelle attività intraprese e piccole correzioni si possono sistemare le irregolarità rilevate e raggiungere prestazioni ambientali sempre più competitive.

Che cos’è la certificazione ISO 14001?

La norma sui sistemi di gestione ambientale è la ISO 14001, tradotta in italiano nella UNI EN ISO 14001: 2015. Si tratta di uno standard certificabile, cioè di un complesso di regole e requisiti che un’azienda deve possedere sul profilo della gestione ambientale. Si può ottenere l’attestazione di conformità allo standard mediante un organismo di certificazione accreditato che assicurerà il rispetto dei requisiti previsti dalla norma stessa.

Bisogna ricordare però che la ISO 14001 non è una certificazione di processo, non attesta difatti alcuna prestazione ambientale, ma garantisce l’interesse e l’impegno dell’organizzazione a controllare l’impatto ambientale delle proprie attività.

EMAS e ISO 14001: quali sono le differenze?

Esistono due standard per pianificare e attuare un SGA:

  • la UNI EN ISO 14001, che è appunto la norma valida a livello globale per i sistemi di gestione ambientale;
  • l’EMAS (Eco-Management and Audit Scheme), che è anch’esso uno strumento a disposizione di enti e aziende per valutare e migliorare le proprie prestazioni ambientali.

L’EMAS è un regolamento europeo, non internazionale come l’ISO, che in aggiunta garantisce alle aziende aderenti delle agevolazioni di tipo economico. Esso, inoltre, prevede una frequenza stabile di audit ambientali, ogni 3 anni al massimo, e impone un vincolo al continuo miglioramento delle prestazioni. Infine, il pubblico deve essere informato sugli effetti ambientali delle attività aziendali tramite un documento chiamato “Dichiarazione Ambientale“.

In sostanza, la certificazione ISO 14001 può essere vista come un passo preliminare importante verso il conseguimento della certificazione EMAS.

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