Consumo del suolo e rigenerazione urbana in Italia

Di cosa parliamo in questo articolo:
I dati del problema del consumo del suolo
Il XIV Rapporto ISPRA-SNPA sulla Qualità dell’Ambiente Urbano, presentato il 19 dicembre 2017 al Senato, – in seguito all’analisi dell’ambiente in 120 città e 14 aree metropolitane – ha dato come risultato un consumo di 15 ettari al giorno.
La diminuzione del suolo coltivato con vegetazione e alberi comporta l‘aumento del rischio di frane e il rischio di alluvioni.
Gli interventi per limitare il consumo di suolo: la rigenerazione urbana
Per fermare il consumo di suolo è stato emanato il DDL 164 “Disposizioni per l’arresto del consumo di suolo, di riuso del suolo edificato e per la tutela del paesaggio” che sta facendo il suo percorso per diventare legge.
Qualche mese fa il il Ministro dell’Ambiente Sergio Costa ha proposto di accelerare l’iter di approvazione:
“Dobbiamo agire subito se vogliamo arrestare questo processo invertendo la rotta, puntando sulla rigenerazione urbana, sul riutilizzo degli edifici dismessi che possono diventare spazi fruibili per i cittadini, contrastando duramente ogni forma di abusivismo che deturpa il paesaggio aggirando leggi e norme di sicurezza”.
L‘obiettivo della legge è consentire il consumo di suolo sarà consentito soltanto nei casi in cui non ci siano alternative come il riuso o la rigenerazione di aree già urbanizzate.
Tra i vari compiti assegnati alle Regioni c’è il “censimento comunale degli edifici sfitti, non utilizzati o abbandonati” in modo da avere una banca dati tramite cui verificare se ci sono aree riutilizzabili in alternativa al consumo di suolo.
La normativa regionale
Al 3° comma dell‘articolo 117 della Costituzione viene stabilito che “la potestà legislativa e quella regolamentare” sono compito delle Regioni tranne che “per la determinazione dei principi fondamentali, riservata alla legislazione esclusiva dello Stato”.
Dunque la tutela del paesaggio “valore primario” ricade sulle singole Regioni.
Ogni Regione deve occuparsi del contenimento del consumo di suolo con una propria legge Regionale in modo da raggiungere l’obiettivo europeo di azzerare il consumo del suolo entro il 2050.
0 Commenti
Non ci sono commenti!
Non ci sono ancora commenti, ma puoi essere il primo a commentare questo articolo.