Codice dei contratti e regolamento di attuazione

Di cosa parliamo in questo articolo:
Regolamento attuativo del Codice Appalti
Il Regolamento attuativo del Codice Appalti ha l’obiettivo di rendere più semplice l’applicazione delle norme sui contratti pubblici. Tramite questo Regolamento sono stati riuniti nella novità del Codice dei Contratti le leggi che riguardano:
- responsabile unico del procedimento
- progettazione
- servizi di ingegneria e architettura
- qualificazione degli esecutori e dei contraenti generali
- appalti sotto soglia
- direzione dei lavori e dell’esecuzione
- penali
- collaudi
- lavori sui beni culturali.
Dunque, tutto ciò che riguarda, per esempio, l’affidamento dei servizi di ingegneria e architettura viene deciso dal Regolamento.
Regolamento attuativo Codice Contratti: i contenuti prima del Decreto Semplificazioni
Ecco i contenuti del nuovo regolamento attuativo del nuovo Codice Contratti:
- nomina, ruolo e compiti del responsabile del procedimento
- progettazione di lavori, servizi e forniture, e verifica del progetto
- sistema di qualificazione e requisiti degli esecutori di lavori e dei contraenti generali
- procedure di affidamento e realizzazione dei contratti di lavori, servizi e forniture di importo inferiore alle soglie europee
- direzione dei lavori e dell’esecuzione
- esecuzione dei contratti di lavori, servizi e forniture, contabilità, sospensioni e penali
- collaudo e verifica di conformità
- affidamento dei servizi attinenti all’architettura e all’ingegneria e relativi requisiti degli operatori economici
- lavori riguardanti i beni culturali.
Le modifiche del Decreto Semplificazioni
Con l’entrata in vigore del Decreto Semplificazioni sono state apportate modifiche o integrazioni al codice dei contratti che riguardano diversi ambiti: dalla struttura del piano all’appalto integrato fino alla materia del subappalto.
Nella Parte II al Titolo IV, negli articoli dal 47 al 56 sono contenute le principali indicazioni per i contratti pubblici.
Esecuzione contratti pubblici: le modifiche
Sono quattro le modifiche principali che riguardano l’esecuzione di contratti pubblici PNRR – Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – e PNC – Piano nazionale per gli investimenti complementari.
1. Nell’ambito degli interventi che riguardano PNRR e nel PNC il responsabile o l’unità organizzativa titolare del potere sostitutivo esercita la sua funzione entro un termine pari alla metà di quello in precedenza previsto per garantire il rispetto dei tempi di attuazione del PNRR e del PNC se sono decorsi inutilmente i termini per:
- stipula del contratto
- consegna dei lavori
- costituzione del collegio consultivo tecnico
- dall’ordinamento della stazione appaltante o dalle determinazioni relative all’esecuzione dei contratti pubblici PNRR e PNC.
2. Il contratto diviene efficace con la stipula dello stesso e non viene sospeso in attesa dell’approvazione e degli altri controlli previsti dalle stazioni appaltanti.
3. La stazione appaltante prevede, nel bando o nell’avviso di indizione della gara, il riconoscimento di un premio di accelerazione per ogni giorno di anticipo, nei limiti delle relative disponibilità.4. Le penali dovute per l’adempimento in ritardo possono essere calcolate in misura giornaliera compresa tra lo 0,6 per mille e l’1 per mille dell’ammontare netto contrattuale, in base alle conseguenze legate al ritardo, e non possono superare il 20%.
4. Le penali dovute per l’adempimento in ritardo possono essere calcolate in misura giornaliera compresa tra lo 0,6 per mille e l’1 per mille dell’ammontare netto contrattuale, in base alle conseguenze legate al ritardo, e non possono superare il 20%.
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