Il Governo interviene sulle pensioni dei professionisti
Pensioni dei professionisti sotto indagine da parte del Governo: una piccola rivoluzione è alle porte
Pensioni dei professionisti sotto indagine da parte del Governo: una piccola rivoluzione è alle porte: “ci sono casi di pensionati che ricevono 21 volte la somma che hanno versato, mentre ci sono professionisti che versano oggi fino al 15% del proprio reddito per andare in pensione con 800 euro”
Di cosa parliamo in questo articolo:
Un tema, quello delle pensioni dei professionisti, che torna costantemente al centro dell’attenzione.
“Sul tema dei diritti acquisiti in materia previdenziale, la Corte costituzionale ha indicato una via d’uscita nella ragionevolezza” ad affermarlo è stato il sottosegretario alla Giustizia, Cosimo Maria Ferri, che ha preso parte al forum sul futuro delle libere professioni promosso dalla Cassa nazionale di previdenza dei ragionieri e periti commerciali “Bisogna dunque capire come legiferare in maniera equilibrata seguendo i principi di equità e solidarietà fissati anche nella nostra Costituzione. Va aperto un tavolo con urgenza per risolvere il problema”.
Il sottosegretario ha annunciato la disponibilità dell’Esecutivo a un intervento su un tema delicato come quello delle pensioni dei professionisti e dei “diritti acquisiti”, che riguarda anche l’eccessiva generosità delle vecchie pensioni calcolate con il metodo retributivo.
Un metodo di calcolo che ha portato le pensioni dei professionisti di oggi quasi alla soglia di povertà.
Quello delle pensioni d’oro è un problema che, nell’attuale momento di crisi economica, grava pesantemente sulla sostenibilità delle Casse di previdenza dei professionisti.
Un sistema retributivo regge solo se ci sono molte persone che lavorano in rapporto ai pensionati. Ma oggi, dopo anni di crisi di sistema, non è più così.
Sono oramai tantissimi i professionisti che faticano a trovare lavoro e a versare puntualmente i propri contributi previdenziali.
0 Commenti
Non ci sono commenti!
Non ci sono ancora commenti, ma puoi essere il primo a commentare questo articolo.