Viadotto Himera: crollo, cronologia dei lavori e ultime notizie

Aperta al traffico la bretella stradale per superare il tratto del viadotto Himera sull’autostrada A19, danneggiato lo scorso 10 aprile

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Nell’aprile del 2015 si verificò il crollo del viadotto Himera a causa di un evento franoso. Il cedimento di alcuni piloni causarono l’inclinamento del ponte, rendendo necessaria la chiusura del tratto stradale per circa 7 mesi. Per ridurre i disagi dovuti a questa chiusura è stata realizzata una bretella, aperta il 16 novembre 2015, che ha consentito di ripristinare il traffico regolare.

L’inaugurazione dell’opera è stata presentata, presso la Prefettura di Palermo, in diretta video dall’area del viadotto, dal Ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio, il Presidente della Regione Sicilia Rosario Crocetta, il Capo del Dipartimento della Protezione Civile Fabrizio Curcio, il Presidente di Anas Gianni Vittorio Armani e il Commissario delegato per l’emergenza Himera, Marco Guardabassi.

Si trattava di un collegamento provvisorio, gestito dall’Anas in quanto soggetto attuatore degli interventi urgenti di protezione civile per il superamento dell’emergenza di viabilità sulla A19.  Questo tratto di strada è lungo 2 km e si estende dallo svincolo di Scillato sino al viadotto, con una nuova rampa di accesso all’autostrada.

Questa vicenda ha segnato profondamente il territorio e per certi versi il crollo del ponte Morandi ci riporta alla mente gli stessi interrogativi del crollo del viadotto Himera.

Collegamento Palermo-Catania

Grazie al collegamento creato pochi mesi dopo il crollo del viadotto Himera è stato possibile ripristinare il collegamento tra Palermo e Catania. Si tratta di un percorso provvisorio più breve, riducendo di 10 minuti i tempi di percorrenza, e con caratteristiche adeguate al traffico autostradale. Su questa bretella possono circolare anche i mezzi pesanti, senza limitazioni di sagoma e portata.

La cronologia dei lavori sul viadotto Himera

Quale iter ha seguito la costruzione della bretella autostradale? Ecco una breve cronologia dal crollo alla costruzione del nuovo percorso:

  • il 10 aprile 2015, una frana danneggia i piloni del viadotto Himera causando la chiusura immediata al transito del tratto tra Scillato e Tremonzelli. L’Anas predispone dei percorsi alternativi per consentire il transito dei mezzi leggeri e pesanti;

  • il 5 maggio 2015, l’Anas trasmette al Ministero delle Infrastrutture i progetti pensati per realizzare la bretella che collegherà in via provvisoria Palermo e Catania;

  • il 18 maggio 2015, il Consiglio dei Ministri dichiara lo stato di emergenza;

  • il 30 maggio 2015, il capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio nomina il dirigente del ministero delle Infrastrutture, Marco Guardabassi, Commissario delegato per l’emergenza che, con le strutture e il personale di Anas, predispone il necessario per realizzare la bretella;

  • il 26 giugno 2015, viene approvato il piano-cronoprogramma degli interventi urgenti per il ripristino della viabilità;

  • il 17 luglio2015, al termine delle procedure di autorizzazione ambientale e della Conferenza di Servizi, il Commissario delegato per l’emergenza del viadotto Himera approva i progetti per la realizzazione del collegamento provvisorio e la demolizione del viadotto danneggiato;

  • il 20 luglio 2015, l’Anas invia le lettere d’invito alle imprese candidate per l’esecuzione dei lavori. I progetti in previsione sono tre: la demolizione della carreggiata del Viadotto Himera in direzione Catania; l’adeguamento della viabilità esistente; la costruzione di una nuova rampa di accesso all’autostrada. Il costo netto stimato per i lavori è di 7,4 milioni di euro, finanziati interamente con fondi Anas;

  • il 3 agosto 2015, i lavori vengono affidati a tre imprese risultate prime nelle rispettive gare: Mazzei Salvatore S.r.l.; Truscelli Salvatore S.r.l.; Gecob S.r.l.

  • il 7 agosto 2015 è la data di inizio lavori;

  • tra il 10 e l’11 ottobre 2015 viene demolita la prima campata del viadotto esistente (lato Catania), situata tra le pile 21 e 22;

  • il 16 novembre 2015 viene inaugurata la bretella ufficiale;
  • il 22 dicembre 2015 viene completata la demolizione del ponte in direzione Catania.

L’autostrada A19 e il viadotto Himera: cenni storici

L’A19 è stata realizzata tra gli anni 1965/75. Nel 1970 viene aperto al traffico il tratto Palermo-Buonfornello mentre nel 1975 viene aperto al traffico il tratto Buonfornello-Catania.

L’autostrada 19 collega direttamente le città di Palermo, Catania, Caltanissetta ed Enna. Questo tratto è lungo 192,800 km e lungo il suo tracciato conta ben 219 opere, tra ponti e viadotti. Sono presenti inoltre ben 28 gallerie di lunghezza complessiva di circa 8 km, pari al 12% del tracciato e 19 svincoli.

Si tratta di un tracciato stradale complesso che risente dei 40 anni di esercizio e dei cambi nei volumi di traffico e che necessita per questa ragione di interventi di manutenzione straordinaria. Ecco perché l’Anas ha dichiarato di aver predisposto un programma di manutenzione straordinaria con un investimento pari a 842 milioni di euro da realizzare nei successivi mesi e anni.

Novità sul viadotto Himera

A partire dal febbraio 2016 vengono avviati tutti i processi per realizzare il nuovo viadotto Himera, segnando l’inizio di un iter che solo il 31 luglio 2020 si sono conclusi con la riapertura del nuovo viadotto.

La vicenda del crollo è nota anche per gli sviluppi legati alle responsabilità di chi doveva garantire la sicurezza dei trasporti. La Procura avrebbe invocato la condanna a pene lievi l’ex direttore della protezione civile regionale, Calogero Foti, e si altre tre persone, solo ed esclusivamente per ciò che concerne l’omissione di atti d’ufficio. In tal senso si esclude ogni possibile attentato alla sicurezza dei trasporti.

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