Inps: semplificazioni in materia di documento unico di regolarità contributiva

Semplificazioni in materia di documento unico di regolarità contributiva (DURC). Modifiche al decreto interministeriale 30 gennaio 2015

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L’Inail, con la circolare n. 17 del 31 Gennaio scorso recante “Istituto nazionale per la previdenza sociale – Semplificazioni in materia di documento unico di regolarità contributiva (DURC). Modifiche al decreto interministeriale 30 gennaio 2015”, ha comunicato che prima del rilascio del DURC online (Documento unico di regolarità contributiva) le Casse edili devono effettuare i controlli su tutte le imprese che vanno ad applicare il contratto collettivo nazionale del lavoro del settore edilizia.

A tal proposito la circolare precisa quindi che “l’individuazione della competenza delle Casse edili, in conformità alla pregressa formulazione dell’art. 2 del D.M. 30 gennaio 2015, veniva effettuata dal sistema INPS attraverso la rilevazione delle posizioni contributive della Gestione datori di lavoro con dipendenti (Uniemens) che risultavano contraddistinte dal codice statistico contributivo (c.s.c.) previsto per il settore industria o artigianato per le attività dell’edilizia, la procedura DURC Documento unico di regolarità contributiva on line verrà opportunamente adeguata al fine di dare attuazione alla modifica in esame.

La soluzione informatica, continua il testo, condivisa in sede ministeriale anche con Inail e con la Commissione nazionale paritetica per le Casse Edili, consentirà di estendere l’interrogazione nei confronti delle medesime Casse competenti ad attestare la regolarità contributiva. Ciò sia nei confronti delle imprese classificate con c.s.c. 1/4.13.xx, sia nei confronti di quelle che, diversamente classificate, applicando il CCNL edile restano in tal modo soggette al riscontro sulla regolarità contributiva in relazione ai versamenti dovuti alle stesse Casse edili. Sottolineando, quindi, che “Dalla nuova formulazione della norma conseguirà pertanto che tutte le richieste di DURC Documento unico di regolarità contributiva on line inserite sui portali di Inail e Inps saranno sempre sottoposte a verifica sui sistemi delle Case edili.

Le Casse edili vanno nella fattispecie ad effettuare i controlli in tempo reale sulle imprese che richiedono il rilascio del Durc online anche se non sono classificabili, ai fini previdenziali, nel settore industria o artigianato per le attività dell’edilizia. Il rilascio del Documento unico di regolarità contributiva è semplificato poiché quando si effettua la domanda online, Inps, Inail e Casse edili effettuano tutte le verifiche.

Viene comunque specificato che tale modifica è stata introdotta dal “Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali 23 febbraio 2016, pubblicato nella Gazzetta ufficiale n. 245 del 19 ottobre 2016 ha modificato, continua la nota – due articoli del decreto ministeriale 30 gennaio 2015 che disciplina il Durc online. L’intervento ha riguardato in particolare l’articolo 2, che definisce l’ambito soggettivo della verifica, e l’articolo 5, che detta regole specifiche nel caso di soggetti sottoposti a procedure concorsuali”.

Infine , la circolare ribadisce, al fine di consentire alle aziende per le quali gli obblighi contributivi sono scaduti prima dell’autorizzazione che “l’impresa deve essere regolare con riguardo agli obblighi contributivi riferiti ai periodi decorrenti dalla data di autorizzazione all’esercizio provvisorio o dalla data di apertura della procedura di amministrazione straordinaria.”

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