Rinnovo del certificato prevenzione incendi: ogni quanto farlo?

Di cosa parliamo in questo articolo:
Come si ottiene il certificato prevenzione incendi?
Bisogna presentare la richiesta al Comando provinciale dei vigili del fuoco, prima di iniziare l’attività, tramite SCIA – segnalazione certificata di inizio attività – e i documenti necessari a seconda del rischio a cui può essere soggetta l’attività:
- rischio basso, o categoria A
- rischio medio, o categoria B
- rischio elevato, o categoria C.
In tutti e tre i casi Il Comando procede con controlli e visite tecniche per accertare che ci siano tutti i requisiti entro sessanta giorni da quando riceve la richiesta. In caso di esito positivo, rilascia copia del verbale della visita tecnica. Esamina la richiesta, i documenti e gli allegati e se anche questi non presentano inesattezze rilascia il CPI – Certificato Prevenzione Incendi, seguendo le regole del Codice Prevenzione Incendi.
Ogni controllo o visita tecnica che non porti a un esito positivo avrà come conseguenza il divieto di prosecuzione dell’attività o la rimozione degli eventuali effetti dannosi prodotti dall’attività stessa, tranne nel caso in cui possa provvedere chi ha presentato la richiesta nel termine di 45 giorni.
La scadenza del CPI
Come si legge al comma 1 dell’art. 5 del DPR 151/2011 – Attestazione di rinnovo periodico di conformità antincendio – la validità del CPI varia da 5 a 10 anni a seconda del tipo di attività. In ogni caso alla scadenza del CPI bisogna inviare al Comando una dichiarazione che attesta l’assenza di modifiche alle condizioni di sicurezza antincendio. In caso di esito positivo il Comando rilascia la ricevuta e il CPI è rinnovato.
2. Per le attività di cui ai numeri 6, 7, 8, 64, 71, 72 e 77 dell’Allegato I, la cadenza quinquennale di cui al comma 1 è elevata a dieci anni.
Quanto costa il certificato prevenzione incendi?
Come previsto dall’art. 23 del Dlgs.139/2006 il servizio di prevenzione incendi effettuato dal Comando ha un costo. Il costo della valutazione dei progetti è di 50 euro, quello della SCIA di 54 euro. L’importo del servizio si calcola moltiplicando il numero delle ore per il costo orario come indicato dal D.M. 02/03/201.
Se in azienda sono presenti una o più attività tra quelle elencate nell’Allegato I del D.P.R. 151/11, il costo del servizio è pari alla somma del costo di ognuno di essi. Anche le Amministrazioni dello Stato pagano i servizi di prevenzione incendi.
Quando si deve presentare il CPI?
Bisogna richiedere un nuovo Certificato Prevenzione Incendi ogni volta che:
- vengono fatte modifiche di lavorazione o alle strutture
- si dà nuova destinazione a locali
- nei casi di variazioni qualitative e quantitative delle sostanze pericolose esistenti negli stabilimenti o depositi
- ogni volta che viene modificata una delle condizioni di sicurezza elencate sopra.
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