Guerra a tutto campo per il giusto compenso professionale: il 13 maggio 2017 la manifestazione romana

Architetti, ingegneri, avvocati … tutti insieme per richiedere un nuovo dibattito per un giusto compenso professionale, l’appuntamento è per il 13 maggio a Roma

5/5 - (4 votes)

Gli Ordini degli Architetti, Avvocati, Ingegneri di Roma e provincia, l’Ordine degli Avvocati di Napoli, con l’adesione della Consulta delle Professioni presso la Camera di Commercio di Roma, hanno istituito pochi giorni fa il Comitato Promotore per l’organizzazione della manifestazione che si svolgerà nella Capitale il prossimo 13 maggio. Lo scopo? Quello di proporre con un azione forte e unitaria un nuovo corso nel dibattito per un giusto compenso professionale.

Un giusto compenso professionale è una richiesta che migliaia di liberi professionisti italiani stanno cercando di portare avanti in questi ultimi anni. A sentire i tecnici infatti l’abolizione delle tariffe professionali avrebbe portato una negativa ondata di instabilità nel mondo delle libere professioni.

I professionisti italiani, che rappresentano il 13% del PIL del Paese”prosegue la nota” scenderanno in piazza il 13 maggio, per sostenere le proprie istanze, in un corteo che attraverserà il centro della città. Nei prossimi giorni saranno invitati a partecipare all’iniziativa tutti gli Ordini e Collegi Italiani che vorranno aderire alla manifestazione”.

L’obiettivo della manifestazione indetta il prossimo 13 maggio a Roma è quello di unire le voci dei professionisti per chiedere al Governo l’introduzione di una normativa sul giusto compenso professionale per la qualità delle prestazioni e su altri temi importanti, quali l’equità fiscale e il diritto/dovere a una formazione qualificata di alto livello.

Da cosa nasce questa sorta di quarto stato dei principali ordini professionali italiani?

L’unione dei professionisti degli ordini più grandi d’Italia nasce dopo la pronuncia della sentenza dell’8/12/2016 n° c-532/15 della Corte di Giustizia UE, che ha affermato la legittimità in ambito europeo dei minimi tariffari inderogabili.

L’abolizione dei minimi tariffari in Italia”vi legge nella nota “ha portato alla creazione di un mercato professionale falsato e non basato su una reale tutela della concorrenza, dove si gioca al minimo ribasso dei compensi professionali. Si dovrebbe, pertanto, ripristinare un sistema virtuoso che garantisca sia i cittadini, che devono poter usufruire sempre di servizi di prima qualità, sia i professionisti, che in gran parte hanno un reddito inferiore ai 15 mila euro lordi annui.”

Professional USB
Avatar photo

Giornalista, Fotoreporter, Copywriter, Blogger, Web Writer, Addetto Stampa per giornali, riviste, enti pubblici e blog aziendali. Provo a descrivere il loro mondo e le loro storie, le loro passioni e le loro idee. "Tutto quello che ho per difendermi è l’alfabeto; è quanto mi hanno dato al posto di un fucile" P.R.

0 Commenti

Non ci sono commenti!

Non ci sono ancora commenti, ma puoi essere il primo a commentare questo articolo.

Lascia un commento