Come risparmiare sulla bolletta Enel: consigli e una guida pratica
Scopri come risparmiare sulla bolletta Enel.

Come abbassare la bolletta: consigli pratici
Ci sono molti piccoli gesti che è possibile fare ogni giorno per abbassare il costo della bolletta: una migliore gestione della bolletta, il controllo dello spegnimento degli elettrodomestici, l’attenzione al loro uso nelle giuste fasce orarie e la scelta di elettrodomestici che siano della giusta classe energetica, oltre a un investimento nel fotovoltaico.
Migliorare la gestione dell’illuminazione in casa
Il primo passo per risparmiare sulla bolletta è fare attenzione alle luci in casa: spegnerle quando non ci servono. Un altro accorgimento è sostituire le vecchie lampade – se ancora in uso – con nuove lampade che usano la tecnologia LED: durano molto di più e consumano meno energia elettrica.
Attenzione al consumo degli elettrodomestici in stand-by
Spesso capita di lasciare la TV accesa: non basta spegnere con il pulsante del telecomando. Bisogna fare attenzione a spegnerla dalla presa in modo che il led rosso sia spento e non costantemente acceso. La stessa cosa può capitare con altri elettrodomestici che se non spenti correttamente rimangono in stand – by, sospensione, e continuano a consumare energia elettrica.
Investimento nel fotovoltaico
Un altro modo efficace per è investire nell’installazione di un impianto fotovoltaico in modo da autoprodurre l’energia per alimentare gli impianti elettrici e anche per il riscaldamento dell’acqua.
Questo tipo di impianto non emette anidride carbonica, riduce l’effetto serra e il surriscaldamento globale. Il costo di manutenzione è basso e l’energia autoprodotta in eccesso può essere venduta.
Attenzione alle fasce orarie
Bisogna fare attenzione alle fasce orarie in cui si accendono gli elettrodomestici. Tutte le offerte luce casa tendono a suddividere la giornata in tre fasce orarie: F1, F2, F3. Nel caso di un contratto a tariffa variabile bisogna fare attenzione a utilizzare gli elettrodomestici nella fascia oraria più economica. Inoltre, il tempo massimo di accensione giornaliero è indicato per legge e cambia a seconda delle 6 zone climatiche in cui è suddivisa l’Italia.
Attenzione alla classificazione energetica degli elettrodomestici
Ogni elettrodomestico ha una sua etichetta in cui è indicata anche la classe energetica, o meglio, la classe di efficienza energetica che indica i consumi annuali in kWh di un elettrodomestico con lettere che vanno dalla A+++ alla G.
L’obbligo della categorizzazione è stato stabilito dall’Unione Europea con l’entrata in vigore della Direttiva Ue 2010/30.Più alta è la classe – più è vicina alla A+++ – meno consumerà quell’elettrodomestico. Dunque, nell’acquisto di un elettrodomestico è molto importante leggere bene la energy label, l’etichetta che ci informa sul consumo energetico, e non solo.
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