Tutela del patrimonio culturale, artistico e architettonico italiano

4.7/5 - (3 votes)

La tutela del patrimonio culturale, artistico e architettonico italiano è un aspetto essenziale per il nostro territorio. Ricordi i lavori di restauro che hanno interessato le cupole delle chiese di piazza del Popolo a Roma? Una volta conclusi non erano più identiche a prima. Cosa è successo? È stato un errore tecnico o una svista? Senza soffermarsi sulla débâcle tra Committente e impresa, ciò che è certo è che questo esempio ci offre spunti di riflessione sullo stato del Patrimonio artistico e culturale del nostro Paese. Pensa ad esempio anche al grosso frammento che, staccandosi da un capitello del soffitto della Basilica di Santa Croce a Firenze, ha provocato la morte di un turista spagnolo.

Questi episodi riflettono il tema dell’incuria nazionale e ci obbligano a concentrare la nostra attenzione sulla necessità di intervenire tempestivamente con opere di restauro architettonico e risanamento conservativo per preservare l’enorme eredità culturale del nostro Paese.

La tutela e salvaguardia del patrimonio artistico, bene comune dell’umanità, grazie al ricorso a soluzioni tecnologiche innovative e a nuovi modelli di sviluppo in grado di preservare il patrimonio comune dell’umanità, devono trovare spazio per il dialogo e non solo. Non possiamo più stare a guardare, dobbiamo agire, salvaguardare e mettere in sicurezza il patrimonio storico e architettonico che caratterizza il nostro territorio.

Conservazione programmata dei beni architettonici

Una delle sfide più grandi per la tutela innovativa del patrimonio architettonico è data dall’adozione dei piani di conservazione programmata degli interventi sugli interventi. Questa gestione si pone come alternativa al restauro, o diventa complementare in alcuni casi, e ci consente di fare prevenzione sugli edifici per impedire ed evitare il degrado totale.

Molto spesso infatti, nel nostro territorio manca la cultura alla prevenzione. Aspettiamo che i frammenti del soffitto di una delle basiliche più belle d’Italia cada giù, causando la morte di una persona, invece di eseguire costanti opere di manutenzione per prevenire queste terribili situazioni.

È bene ricordare che il piano di manutenzione programmata è una pratica introdotta con la Legge Merloni nel 1994 (legge n.109/1994). Successivamente poi, nel 1995 fu istituita anche una sottocommissione UNI con lo scopo di dedicarsi alla Manutenzione del Patrimonio Immobiliare con l’avvio di norme guida in materia di documentazione tecnica e manualistica.

Per comprendere quanto siamo indietro in Italia sull’emanazione di una Legge per l’Architettura basti pensare che la legge in materia emanata in Francia ha superato di gran lunga il 40° anniversario. Alcune regioni, come il Veneto, la Toscana, le Marche e la Campania, si sono organizzate in modo indipendente e hanno promosso una legge regionale con l’obiettivo di garantire la qualità architettonica del patrimonio artistico italiano.

Corsi Academy
Avatar photo

Il Blog di Unione Professionisti è una piattaforma di contenuti e servizi dedicata al mondo del lavoro e delle libere professioni. Con i professionisti ci rapportiamo e confrontiamo ogni giorno per fornire un'informazione dettagliata a 360 gradi. Il nostro staff di collaboratori è composto da giornalisti, professionisti, esperti in formazione professionale, grafici, esponenti del mondo imprenditoriale e non solo. Oltre alle classiche news, alle guide tecniche, agli approfondimenti tematici, alle segnalazioni di opportunità lavorative, offriamo anche un utile servizio di documenti in pdf (normative, fac-simile, modulistica … ) liberamente scaricabili e riutilizzabili.

0 Commenti

Non ci sono commenti!

Non ci sono ancora commenti, ma puoi essere il primo a commentare questo articolo.

Lascia un commento