Partita IVA e regime forfettario agevolato: novità del 2020

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Cos’è il regime forfettario

Si tratta di un regime fiscale agevolato che può essere utilizzato sia da persone fisiche sia da esercenti di attività d’impresa, arti o professioni.

Le regole 2020: cosa cambia per i forfettari?

Con la legge di bilancio 2020 sono state introdotte alcune modifiche al regime tra cui un sistema premiante per chi decide di usare la fatturazione elettronica.

Requisiti di accesso 2020

Possono accedere al regime forfetario coloro che nell’anno precedente hanno, contemporaneamente:

  • conseguito, in totale, ricavi o percepito compensi non superiori a 65.000 euro
  • sostenuto spese totali non superiori a 20.000 euro lordi per lavoro accessorio, lavoro dipendente e compensi a collaboratori, anche a progetto.

Può accedere anche chi inizia un’attività presentando la documentazione che ne attesta i requisiti. 

Cause di esclusione

Non possono accedere al regime forfetario:

  • le persone fisiche che si trovano in regimi speciali ai fini Iva o in regimi forfetari di determinazione del reddito
  • i non residenti, tranne quelli che risiedono in uno degli Stati membri dell’Unione Europea o in uno Stato aderente all’Accordo sullo Spazio economico europeo che assicuri un adeguato scambio di informazioni e che producono in Italia almeno il 75% del reddito complessivo
  • chi effettua operazioni di cessione di fabbricati o porzioni di fabbricato, di terreni edificabili o di mezzi di trasporto nuovi
  • gli esercenti attività d’impresa, arti o professioni che partecipano anche a società di persone, associazioni professionali o imprese familiari, che controllano società a responsabilità limitata o associazioni in partecipazione, che esercitano attività economiche riconducibili a quelle svolte in maniera individuale
  • le persone fisiche la cui attività sia esercitata per lo più verso datori di lavoro con i quali sono in corso rapporti di lavoro o erano intercorsi rapporti di lavoro nei due precedenti periodi d’imposta fatta eccezione per chi inizia una nuova attività dopo aver svolto il periodo di pratica obbligatoria ai fini dell’esercizio di arti o professioni
  • coloro che nell’anno precedente hanno percepito redditi di lavoro dipendente di importo superiore a 30.000 euro, tranne nel caso in cui il rapporto di lavoro dipendente nell’anno precedente sia finito.

Quante partite IVA hanno chiuso nel 2020?

L’Osservatorio sulle partite IVA dà informazioni  aggiornate su questo regime attraverso il monitoraggio trimestrale della loro anagrafica.
Nel rapporto sul secondo trimestre del 2020 si legge che sono state aperte 94.932 nuove partite IVA e che il calo peggiore è stato ad aprile, ha sfiorato il 60%. Calo che si è ridotto al 4% in giugno, mostrano segni di ripresa.

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