Come diventare Interior Designer: requisiti e formazione

Corso Interior Design
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Ti stai chiedendo come diventare interior designer? Beh se anche tu ami i render grafici e non puoi fare a meno di studiare le possibili soluzioni d’arredo, è molto probabile che sei alla ricerca di una risposta a questa domanda.

Chi è l’Interior Designer e di cosa si occupa

Chi è un interior designer? Un interior designer è un professionista che si occupa per l’appunto del design degli interni, ovvero della progettazione ed arredamento degli ambienti interni di un immobile, ufficio o abitazione.

Le conoscenze tecniche possedute da un interior designer vengono quindi messe al servizio del cliente che ricerca per il suo immobile una consulenza sulle soluzioni d’ambientazione, dalla disposizione degli interni d’arredo ai materiali più indicati per la realizzazione degli ambienti interni ed ai colori e luci di questi ultimi.

Competenze e requisiti

L’arredatore di interni, dopo aver valutato le caratteristiche pratiche e funzionali dell’immobile, si occuperà sia della ristrutturazione completa degli spazi interni ed esterni che dell’ideazione di singoli oggetti e accessori.

Si tratta quindi di una professione creativa e stimolante, quasi un’arte; proprio per questo, tra i requisiti che di norma un aspirante arredatore di interni deve possedere, troviamo uno spiccato senso estetico. Una professione creativa con spiccate capacità nell’uso di programmi di modellazione tridimensionale come il noto Vray applicato a 3D Studio Max.

Un Interior Designer deve possedere una serie di competenze e requisiti per essere efficace nel suo ruolo. Ecco alcune delle competenze chiave:

  1. Capacità di rappresentazione spaziale: essere in grado di visualizzare e rappresentare spazi in modo efficace è fondamentale per un Interior Designer. Questo include la capacità di creare e interpretare disegni e piani.
  2. Capacità di realizzazione di un progetto di interior design, digitale e fisico: deve essere in grado di trasformare le idee in progetti concreti, sia attraverso mezzi digitali (come software di progettazione) sia attraverso modelli fisici.
  3. Capacità di lavorare in team: l’Interior Design spesso richiede la collaborazione con altri professionisti, come architetti, ingegneri, artigiani e clienti. La capacità di lavorare bene in squadra è quindi essenziale.
  4. Conoscere il sistema design, l’industria e le sue aziende: avere una buona conoscenza del settore del design, comprese le tendenze attuali, i materiali, i mobili e gli accessori, nonché le aziende e i marchi rilevanti, è importante per rimanere competitivi e innovativi.
  5. Interdisciplinarità tra i vari campi del design e delle arti: un buon Interior Designer spesso attinge a conoscenze e ispirazioni da vari campi del design e delle arti, integrando elementi di architettura, arte, psicologia e altro nel proprio lavoro.

Come diventare Interior Designer: studi e percorsi formativi

Ma come diventare interior designer? Meglio un percorso universitario o meglio scegliere la strada dei corsi di formazione?

Un primo percorso possibile è quello universitario. Chi vuole diventare interior designer può iscriversi inizialmente ad un corso di laurea triennale della facoltà di architettura, al termine del quale specializzarsi con un corso magistrale di architettura di interni e allestimenti, di durata biennale. Nella scelta del corso di studi universitario, è bene prestare attenzione alle regole stabilite dalla facoltà: alcune, infatti, prevedono un accesso ad un numero chiuso degli studenti.

Una seconda ipotesi invece prevede l’accesso alla professione di interior designer attraverso dei corsi di formazione privati, c’è ne sono di ottimi in Italia. È preferibile iscriversi ad un corso di interior design riconosciuto o accreditato dalla regione di riferimento dell’istituto, riconosciuti da qualche ordine professionale (CNI, CNAPPC, CNG, CNPI) così da essere certi della qualità della formazione fornita.

L’importanza dell’aggiornamento professionale per gli interior designer!

Per essere sempre aggiornato un interior designer deve costantemente informarsi sulle ultime novità del settore. È opportuno, quindi, frequentare workshop e laboratori su tematiche specifiche, come ad esempio corsi di “lighting design“, corsi online Vray applicato a 3D Studio Max , corsi di “eco-arredo” e cosi via.

Si può diventare Interior Designer senza laurea?

Se sei appassionato di interior design e aspiri a diventare un professionista nell’arredamento degli interni, è importante sapere che per avviare con efficacia la tua carriera non è indispensabile avere un titolo di laurea.

Architetti e Interior Designer: quali differenze?

La differenza tra architetti e interior designer è principalmente legata alla portata del loro lavoro e alla formazione richiesta.

Gli architetti si occupano della progettazione, del restauro, della ristrutturazione e della costruzione di edifici. Lavorano su aspetti strutturali, assicurandosi che gli edifici siano sicuri, funzionali e rispettino le normative vigenti. La loro formazione include una profonda comprensione della teoria architettonica, della storia dell’architettura, delle tecniche di costruzione, e richiede una laurea in architettura e, in molti paesi, una licenza professionale. Gli architetti seguono il cliente dall’inizio alla fine del progetto, accompagnandolo in ogni fase dall’ideazione alla realizzazione, riuscendo a fornire un corretto supporto. Questo è possibile anche grazie all’aggiornamento continuo obbligatorio per ottenere crediti formativi per gli architetti e mantenere attiva l’iscrizione all’albo.

Gli interior designer si concentrano sull’aspetto estetico e funzionale degli spazi interni. Lavorano con colori, luci, mobili e tessuti per creare ambienti che rispondano alle esigenze e ai gusti dei clienti. Anche se alcuni interior designer possono essere coinvolti in progetti di ristrutturazione che richiedono una certa comprensione della struttura degli edifici, il loro focus principale è l’interno degli spazi. Non è sempre necessaria una laurea specifica per diventare interior designer, ma molti professionisti nel campo hanno una formazione in design d’interni o campi correlati. L’interior designer può accompagnare il cliente nella fase conclusiva del progetto, offrendo consulenza mirata alla definizione dell’arredamento e delle decorazioni.

In sintesi, mentre gli architetti si occupano dell’aspetto strutturale e esterno degli edifici, gli interior designer si concentrano sull’ottimizzazione e l’abbellimento degli spazi interni. Nonostante le loro aree di competenza si sovrappongano in alcuni aspetti, sono professioni distinte con percorsi formativi e obiettivi diversi.

Quanto guadagna un interior designer?

In Italia, lo stipendio medio di un Interior Designer è di circa 1.900 € mensili, che annualmente portano a un lordo di 37.000 €. Naturalmente, questo valore può variare in base a diversi fattori, come l’esperienza, la posizione geografica, il tipo di clientela e la reputazione professionale.

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