Unimore organizza il primo DIEF Day: scopriamo insieme i laboratori di ingegneri dell’Università di Modena

Nel corso degli ultimi anni leggere di riconoscimenti nei confronti del dipartimento di ingegneria “Enzo Ferrari” dell’università Unimore è diventato una piacevole routine. L’ultimo in ordine di tempo, che arriva solo dopo i prestigiosi riconoscimenti del Censis e dell’Education Around, è quello del pubblico che ha trasformato in successo gli appuntamenti dedicati alla visita delle strutture dedicata all’attività didattica e i laboratori.

“Il Dipartimento di Ingegneria ‘Enzo Ferrari’ ha sviluppato un suo percorso nell’ambito della cosiddetta Terza Missione che sta assumendo un’importante valenza come terza gamba dell’Università, insieme a didattica e ricerca – ha commentato il Direttore di Dipartimento prof. Alessandro Capra -. Sono state condotte tante importanti esperienze di collaborazione con imprese, enti, istituzioni, centri di ricerca, nazionali ed internazionali che vanno valorizzati al fine di dare conto e far sapere quali sono i progetti, le attività, le competenze e le professionalità che il nostro Dipartimento ha a disposizione del territorio e del mondo accademico. Questo DIEF DAY si propone di essere vetrina e raccontare la nostra esperienza ed i nostri progetti di Terza Missione”

Le attività di “promozione” del Dipartimento di ingegneria Enzo Ferrari di Unimore sono gestite da un coordinatore, la professoressa Cristina Siligardi, e sono state organizzate attorno a precise azioni di Public Engagement.

L’evento è stato organizzato grazie alla compartecipazione di numerose figure professionali e del corpo studentesco. “La cosa che mi ha fatto più piacere – conclude la professoressa Maria Luisa Merani Referente Unimore per la qualità del progetto –  è stata quella di vedere come i nostri giovani ricercatori, assegnisti, borsisti, dottorandi, laureandi e studenti abbiano risposto con entusiasmo all’organizzazione della giornata. Ringraziamo tutti i loro docenti di riferimento e anche tutti i tecnici del DIEF che ci hanno supportati”.