Inerzia termica: come valutarla e materiali utili
Nella progettazione degli edifici, un aspetto fondamentale da considerare è l’inerzia termica dell’involucro edilizio. Questo concetto, insieme allo sfasamento termico, gioca un ruolo chiave nell’efficienza energetica e nel risparmio energetico delle strutture. In questo articolo vedremo come calcolare l’inerzia termica dell’involucro edilizio, i materiali con alta inerzia termica e l’importanza dell’iperisolamento termico per migliorare l’efficienza energetica complessiva dell’edificio. Iniziamo!
Di cosa parliamo in questo articolo:
L’inerzia termica nella progettazione dell’involucro edilizio
L’inerzia termica dell’involucro edilizio si riferisce alla capacità del materiale o del sistema costruttivo di accumulare e rilasciare calore nel corso del tempo. Questo può influenzare il comfort termico degli occupanti e il consumo energetico dell’edificio. Quando questa è elevata consente di stabilizzare la temperatura interna, riducendo la variazione termica e ottimizzando l’efficienza energetica complessiva.
Lo sfasamento termico, invece, indica il ritardo temporale con cui la temperatura interna segue le variazioni della temperatura esterna. Un elevato sfasamento termico consente di ritardare il trasferimento di calore attraverso l’involucro edilizio, riducendo il surriscaldamento estivo e il raffreddamento invernale.
Come calcolare l’inerzia termica dell’involucro edilizio
Per valutare l’inerzia termica dell’involucro edilizio, è possibile effettuare un calcolo approssimativo. Si può valutare in termini di temperatura/tempo*differenza di temperatura (s-1) oppure, un’alternativa più comune, in potenza/tempo*differenza di temperatura (W/s×K).
Materiali con alta inerzia termica per l’involucro edilizio
Alcuni materiali sono particolarmente adatti per migliorare l’inerzia termica dell’involucro edilizio. Ecco alcuni esempi:
- calcestruzzo: il calcestruzzo è noto per la sua alta densità e capacità termica specifica. Utilizzarlo nelle pareti, nei pavimenti o nel tetto può contribuire ad aumentare l’inerzia termica complessiva dell’edificio;
- pietra: la pietra naturale, come il granito o il marmo, ha un’elevata densità e una buona capacità di accumulo termico. L’utilizzo di pietra per l’involucro edilizio può migliorare l’inerzia termica e fornire una sensazione di freschezza durante le giornate più calde;
- laterizio: il laterizio è un materiale tradizionale ampiamente utilizzato per le pareti esterne degli edifici. La sua densità e capacità termica specifica lo rendono ideale per migliorare l’inerzia termica dell’involucro edilizio.
Iperisolamento termico per ottimizzare l’inerzia termica
Un aspetto importante da considerare nell’ottimizzazione dell’inerzia termica dell’involucro edilizio è l’iperisolamento termico. L’iperisolamento termico mira a ridurre le dispersioni di calore attraverso l’involucro edilizio, consentendo un migliore controllo termico e un maggiore risparmio energetico. L’utilizzo di materiali per il cappotto termico, sia internamente che esternamente, può contribuire a raggiungere questo obiettivo.
Se sei un professionista di settore e desideri apprendere tutte le nozioni su come applicare uno strato isolante sulla superficie dell’involucro edilizio puoi seguire il nostro corso sul cappotto termico interno ed esterno. Questo strato aggiuntivo è molto importante in quanto consente di migliorare l’isolamento termico dell’edificio, riducendo le perdite di calore in inverno e limitando l’ingresso di calore in estate. Si tratta quindi di una soluzione che può contribuire a ottimizzare l’inerzia termica dell’involucro edilizio, garantendo comfort e risparmio energetico.
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