Indicazioni ANAC sulle varianti in corso d’opera
Predisposto dall’ANAC un modulo per assicurare la chiarezza e la coerenza delle informazioni sulle varianti in corso d’opera.

Raffaele Cantone, presidente dell’Autorità nazionale anticorruzione, ha pubblicato il 17 marzo 2015 un importante comunicato riguardante il riordino e l’aggiornamento delle modalità di trasmissione alla stessa ANAC delle varianti in corso d’opera.
Il Comunicato intende fornire chiarimenti sulla qualità degli accertamenti del Responsabile del procedimento in tema di varianti in corso d’opera. Allo stesso l’ANAC ha provveduto ad allegare un modulo, predisposto dagli uffici dell’autorità anticorruzione, in cui si cerca di assicurare assoluta chiarezza e coerenza alle informazioni e agli atti da trasmettere nel corso dei lavori.
La comunicazione a firma di Cantone è stato quasi un atto dovuto, in quanto nel corso dei mesi precedenti è emerso che i dati non sono facilmente desumibili dalla documentazione e non sempre risultano chiaramente organizzati, quando addirittura non risultano carenti o assenti.
Per ovviare a tali disfunzioni è stato predisposto un preciso“modulo di trasmissione”. E’ stata inoltre integrata la documentazione volta a contestualizzare le varianti in corso d’opera rispetto all’arco temporale del contratto. Da qui la necessità di produrre il verbale di consegna e di sospensione dei lavori, le proroghe, e tutto ciò che possa servire per contestualizzare le eventuali modifiche.
Ciò vale anche rispetto alla progressione dei lavori: occorre quindi allegare lo stato di avanzamento dei lavori emesso prima della variante in corso d’opera dei lavori comunque contabilizzati sebbene non sia stato eventualmente possibile trasferire il maturato economico in apposito SAL.
Secondo la comunicazione dell’ANAC, particolarmente attiva negli ultimi mesi sul fronte dei nuovi strumenti dell’anticorruzione, dovranno inoltre essere allegati gli eventuali pareri di Enti terzi – organi deliberanti a qualsiasi titolo, centrali dello Stato o territoriali, che abbiano avuto un ruolo causale sulla variante in corso d’opera, nonché gli eventuali ulteriori accertamenti e indagini necessarie alla progettazione definitiva o esecutiva.
In tale contesto inoltre, il responsabile del procedimento valuterà le motivazioni di eventuali disarmonie tra gli esiti della Conferenza dei servizi e i pareri in seguito rilasciati dai medesimi Enti. Indicherà altresì gli eventuali pareri sulla variante da parte del progettista, del verificatore, del collaudatore in corso d’opera, del soggetto a supporto e dell’alta sorveglianza sui lavori, qualora siano stati espressi.
0 Commenti
Non ci sono commenti!
Non ci sono ancora commenti, ma puoi essere il primo a commentare questo articolo.