Donne ingegnere, il lato rosa della professione: i numeri italiani

Di cosa parliamo in questo articolo:
Donne ingegnere: l’Italia ha il primato
Secondo i dati elaborati dal Centro Studi del CNI – Consiglio Nazionale Ingegneri – il numero delle donne ingegnere è in forte aumento: nel 2017 si è passati dal 16% dei laureati – dati del 2000 – al 28% dei laureati.
E l’Italia è al primo posto rispetto a Francia (26%), Olanda(24%), Regno Unito (23%), Stati Uniti (20%) per la percentuale più alta di donne laureate in ingegneria.
Il gender gap: le differenze da colmare
Nonostante il numero di donne ingegnere sia così alto e così in crescita in Italia resta ancora molto da fare per colmare due differenze:
- il tasso di occupazione: l’83% degli uomini laureati e il 74% delle donne laureate 74%
- il gender pay gap, ovvero la differenza di stipendio: circa il 29% nel settore delle attività scientifiche e professionali.
Donne ingegnere famose: Marissa Mayer
L’Università Niccolò Cusano di Livorno ha stilato la lista delle cinque donne ingegnere più famose della storia. Tra queste Marissa Mayer, statunitense, che è diventata famosa per essere stata la prima donna ad aver lavorato nel team degli sviluppatori di Google, ed essere poi diventata amministratrice delegata di Yahoo.
La Mayer è laureata con lode in sistemi simbolici e ha una specializzazione in informatica. Ha contribuito alle funzionalità dei motori di ricerca come Google e all’intelligenza artificiale ed è stata inserita dalla rivista Fortune, nel 2008, tra le 50 donne più potenti ed influenti del mondo.
Il futuro delle donne ingegnere
Secondo il rapporto McKinsey del 2015 la parità di genere uomo-donna farebbe aumentare il PIL mondiale del 26%.
Nello stesso rapporto si ipotizza che le nuove tecnologie nei prossimi anni offriranno un buon 20% di posizioni lavorative in più per le donne ma che la transizione è più difficile per le donne sia per motivi di tempo – necessario per aggiornarsi – sia per motivi di accesso.
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