Blockchain: in che modo può ottimizzare la logistica

La logistica è un settore che, nella nostra economia globale, sta acquisendo un’importanza crescente in quanto detiene il ruolo fondamentale di trasportare e distribuire in modo efficiente l’ingente numero di merci che vengono movimentate ai nostri giorni. Inoltre, il settore sta registrando nell’ultimo periodo forti cambiamenti: l’innovazione tecnologica è, infatti, diventata protagonista della logistica attraverso l’affermazione della blockchain, una tecnologia innovativa che garantisce maggiore efficienza, trasparenza e sicurezza per tutte le operazioni logistiche.

In questo articolo, vedremo nel dettaglio cos’è la blockchain e come può produrre considerevoli vantaggi per le imprese.

Blockchain: cos’è e perché si applica alla logistica

La blockchain è la nuova frontiera tecnologica per migliorare in modo significativo la velocità e la sicurezza negli scambi commerciali e di informazioni, favorendo una comunicazione più efficace tra tutti gli attori coinvolti (fornitori, aziende e clienti finali). Significa letteralmente “catena di blocchi”: si tratta infatti di un network di computer, nodi, connessi tra loro che adoperano lo stesso protocollo per validare e conservare le informazioni, in quella che viene chiamata rete peer-to-peer (P2P).

Questi dati archiviati vengono condivisi da tutta la rete perciò, ogni qualvolta una macchina inserisce nuove informazioni, queste sono trasmesse in maniera codificata a tutto il network, in modo che ogni nodo li validi a sua volta. È un sistema quindi che non necessita di una validazione esterna per l’autenticazione dei dati. Si tratta di un vantaggio incredibile, perché impedisce qualsiasi tentativo di manipolazione, anche per fini illegali, delle informazioni.

La rete blockchain ha tre caratteristiche principali, è infatti:

• pubblica,
• anonima,
• decentralizzata.

Tramite l’uso della blockhain nella logistica avremo quindi, in tutta la catena di approvvigionamento, una comunicazione maggiormente: sicura, perché non vi è possibilità di modificare le informazioni dall’esterno, trasparente, in quanto ciascuno dei nodi registra in modo preciso i dati, ed efficiente, perché la validazione è automatica e rapida.

Quali sono i vantaggi della Blockchain?

La blockchain potrebbe essere potenziata come canale informativo tra tutti gli operatori della supply chain, in quanto garantisce un sistema sicuro per validare i dati delle merci e dei contratti durante l’intero processo.

L’applicazione della blockchain nella supply chain, integrata a tutte le innovazioni dell’IIoT (Industrial Internet of Things) come robot mobili, sensori all’avanguardia o etichette smart, permette di:

• aumentare la produttività, con risparmio di tempo e denaro, un network che trasferisce dati in maniera efficiente e sicura, consente difatti una gestione ottimizzata del magazzino, con più cicli e meno errori;
• avere trasparenza completa nella supply chain, in quanto lo scambio informativo è verificato ad ogni passaggio per ciascuno dei nodi;
• disporre della tracciabilità in tempo reale: l’azienda può avere il controllo in tempo reale sul prodotto, il che porta anche ad un servizio clienti più rapido e soddisfacente per il consumatore.

Oltre a questi chiari vantaggi, la blockchain ha implementato l’uso degli smart contracts, che prevedono accordi proficui per tutti gli operatori della supply chain, nel rispetto ovviamente della legislazione vigente. Tutto ciò rende la logistica 4.0 il migliore sviluppo possibile del settore.

Gli Smart Contract: trasparenza e affidabilità

Come abbiamo anticipato, la blockchain nella logistica ha diffuso un modo nuovo di collaborare tra le varie imprese: stiamo parlando dello Smart Contract. Questo tipo di contratto permette di diminuire i costi per il cliente finale: non c’è infatti necessità di far intervenire alcun intermediario esterno e si snellisce il processo logistico nel suo complesso.

Ma come funzionano gli smart contracts? In sostanza, sono software informatici dove le parti stabiliscono l’oggetto dell’accordo, le azioni che si possono intraprendere e le condizioni di applicazione. Quando una di queste condizioni viene applicata, le clausole connesse ad essa vengono eseguite di conseguenza dal programma. Facendo parte dell’ecosistema blockchain, sono contratti immutabili perché vengono trasmessi a tutti i nodi della rete, che a loro volta li convalidano.

Questi programmi rappresentano una semplificazione del processo logistico, anche grazie all’integrazione delle tecnologie dell’IIoT. Sfruttando il meccanismo della blockchain, gli smart contracts presentano gli stessi suoi benefici: l’eliminazione di errori e manomissioni all’interno del patto tra fornitore e cliente, l’aumento della produttività grazie all’automatizzazione del magazzino e la rimozione di faldoni di documentazione cartacea.

Verso una logistica sostenibile nelle aree urbane

Come possiamo intuire, il meccanismo logistico di una città e gli ingranaggi della rete di trasporto merci devono essere efficienti perché elementi essenziali per il mantenimento e lo sviluppo cittadino.

Non bisogna sottovalutare, infatti, alcuni fattori critici che influiscono sul benessere urbano e sul tessuto sociale come il traffico congestionato, l’inquinamento e la sicurezza delle strade. In che modo ci si può indirizzare quindi verso una logistica urbana sostenibile? Una gestione della logistica nelle città più improntata al rispetto per l’ambiente e all’utilizzo consapevole delle risorse è una nozione connessa a quelle delle città intelligenti (“smart“) e dell’Industria 5.0. Possiamo riassumerle nella volontà di creare una società intelligente e in continua evoluzione, dove la conoscenza umana si unisce all’informatica per dare vita a soluzioni innovative e che siano, soprattutto, improntate alla sostenibilità.

La sfida dei nostri tempi è quindi quella di trovare un equilibrio tra le necessità di una società evoluta e improntata al progresso e l’impatto delle attività umane sul pianeta, al fine di arrivare a vivere in un sistema avanzato ma sostenibile.

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