HSE Manager e RSPP: quali sono le differenze?

Quando si parla di responsabilità ai fini della sicurezza occorre far riferimento a due figure essenziali: l’RSPP (come previsto dal D.Lgs 9 aprile 2008, n. 81) e l’HSE Manager (previsto dalla norma UNI 11720: 2018). Entrambe le figure hanno ruoli ben definiti anche se non sempre è semplice distinguerle nel modo giusto. Oggi vogliamo aiutarti a capire quali sono le differenze che caratterizzano i due ruoli.
Di cosa parliamo in questo articolo:
Definizione e caratteristiche dell’HSE Manager
L’HSE Manager (Health, Safey & Enviroment Manager) è una “figura professionale che supporta l’organizzazione nel conseguimento dei relativi obiettivi in ambito HSE sulla base delle proprie specifiche conoscenze, abilità e competenze.” (UNI 11720: 2018)
La posizione che ricopre a livello organizzativo gli conferisce la piena autonomia decisionale limitata su aspetti operativi e strategici stabiliti dal vertice dell’organizzazione. I professionisti che vogliono ricoprire questo incarico devono seguire un Corso HSE Manager e avere specifici requisiti. Il suo compito è quello di supportare il raggiungimento degli obiettivi relativi alla salute e alla sicurezza sul luogo di lavoro. Si tratta di un a figura importante in quanto diventa il punto di riferimento per il coordinamento, la consulenza e il supporto gestionale per quanto concerne l’implementazione dei sistemi integrati ambiente e sicurezza. Infine, ha il compito di migliorare l’efficienza dell’organizzazione nel suo complesso.
Definizione e caratteristiche dell’RSPP
L’RSPP (Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione) è la “persona in possesso delle capacità e dei requisiti professionali di cui all’articolo 32 designata dal datore di lavoro, a cui risponde, per coordinare il servizio di prevenzione e protezione dai rischi.” (D.Lgs 81/08)
Per ricoprire questo ruolo è necessario seguire un corso di formazione iniziale e un Corso di Aggiornamento RSPP per restare sempre al passo con le novità in materia. Di cosa si occupa questa figura? I suoi compiti sono legati nello specifico al servizio di protezione e di prevenzione nello svolgimento dei compiti stabiliti nell’articolo 33 del D.Lgs 81/08:
- proporre programmi di informazione e formazione dei dipendenti;
- elaborare procedure per la sicurezza rispetto alle attività svolte;
- elaborare misure preventive e protettive dei sistemi di controllo delle misure stesse;
- individuare e valutare i rischi per la salute e la sicurezza in tutti gli ambienti;
- comprendere come ridurre al minimo i rischi;
- fornire tutte le informazioni necessarie ai lavoratori (articolo 36);
- partecipare alle consultazioni sulla sicurezza e alla riunione periodica (articolo 35).
Rispetto all’HSE Manager, che possiede poteri e autonomia decisionale, l’RSPP è considerato più un consulente ma non ha alcun potere decisionale e di spesa.
Differenze tra le due figure
Possiamo porre l’attenzione su tre differenze nello specifico: l’obbligo della figura all’interno di un’azienda, le norme che le delineano e i compiti che svolgono.
La figura dell’RSPP è obbligatoria, che sia all’interno o all’esterno dell’azienda. L’HSE Manager invece è a discrezione dei vertici dell’organizzazione. In alcuni casi la figura dell’HSE Manager viene indicata anche come RSPP.
La legge non regolamenta ufficialmente l’HSE ma esiste una norma UNI (UNI 11720:2018) che si riferisce a questa figura aziendale. Al contrario invece, l’RSPP è definita da un Decreto Legislativo (l’81/08) conosciuto anche come Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro e al suo interno sono presenti tutti i compiti che deve realizzare la figura preposta.
Infine, come abbiamo anticipato, sappiamo che l’RSPP ha compiti di natura consulenziale e opera in una posizione neutrale rispetto all’azienda. Possiamo intendere il suo ruolo come quello di consulenza e vigilanza rispetto a quanto indicato nel Testo Unico. L’HSE Manager ha un ruolo di tipo gestionale e si occupa di aspetti legati alla salute, alla sicurezza e all’ambiente, prestando attenzione ad aspetti legali, normativi e tecnici.
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