Cosa fa l’HSE Manager: requisiti, ruolo e stipendio

Di cosa parliamo in questo articolo:
Chi è l’HSE Manager?
L’HSE Manager – Health, Safety & Environment – è il professionista che secondo la definizione data nel 2018 dall’UNI 11720:2018 con le sue conoscenze, abilità e competenze porta un’organizzazione raggiungere i propri obiettivi nei tre ambiti: salute, sicurezza e ambiente.
L’UNI inoltre ha stabilito che questa figura deve conoscere gli aspetti legali, normativi, tecnici, gestionali e relazionali dei diversi ambiti HSE e deve avere attitudini alla leadership e alla managerialità.
Ecco le aree specifiche in cui si muove:
- progettazione
- coordinamento
- consulenza
- supporto tecnico-gestionale sui processi HSE.
Requisiti e percorso di formazione
Per poter svolgere la professione di HSE Manager – figura da non confondere con l’Energy Manager – non è necessario uno specifico livello di istruzione. L’esperienza viene quantificata in base al titolo scolastico che si possiede.
Ciò che fa la differenza è la frequenza di corsi di formazione che durano almeno 400 ore, che rilasciano un attestato di frequenza e che affrontano queste cinque aree tematiche:
- organizzativo-gestionale
- giuridico-amministrativa
- tecnica in materia di sicurezza sul lavoro, salute occupazionale e ambiente.
In seguito al corso è comunque consigliabile continuare a tenersi aggiornati con la partecipazione a corsi di formazione come il Corso HSE Manager, addestramento, seminari e workshop per un minimo di 72 ore in 3 anni.
Quanto guadagna l’HSE Manager: lo stipendio
In media il guadagno è tra i 43.000 e i 47.000 euro all’anno in caso di posizioni lavorative entry level, ovvero che richiedono poca esperienza. Per i ruoli che richiedono più esperienza lo stipendio può arrivare fino a 60.000 euro all’anno.
0 Commenti
Non ci sono commenti!
Non ci sono ancora commenti, ma puoi essere il primo a commentare questo articolo.