Giuramento CTU: cos’è e come farlo in via telematica

Esistono molti corsi per CTU, ovvero per diventare consulente tecnico d’ufficio. Ma quali sono gli obblighi di un CTU? Uno tra questi è il giuramento, una pratica che è stata di recente aggiornata e per cui sono state previste modalità nuove che tengono conto dell’emergenza sanitaria.

Art. 193 del Codice di Procedura Civile

L’art. 193 del Codice di Procedura Civile fa parte degli articoli che riguardano la nomina e le indagini del Consulente Tecnico d’Ufficio, o CTU, e indica come deve avvenire il giuramento che gli permette di intervenire in tribunale a supporto del giudice nel caso in cui ci siano questioni di natura tecnica.

Secondo l’articolo è compito del giudice durante l’udienza di comparizione ricordare al consulente l’importanza del suo ruolo e fargli prestare giuramento di assolvere ai suoi compiti perché i giudici possano scoprire la verità.

La formula del giuramento

La formula che il CTU deve pronunciare per prestare giuramento durante l’udienza di comparizione è la seguente:

“Giuro di bene e fedelmente adempiere alle operazioni affidatemi al solo scopo di far conoscere al giudice la verità”.

Il giuramento del CTU in via telematica

Una delle novità del D.L. Rilancio, poi convertito nella Legge 77/2020 è l’introduzione il comma 8 del nuovo articolo 221 in cui viene stabilito che fino al 31 ottobre 2020 il CTU può prestare giuramento tramite una dichiarazione scritta e firmata digitalmente da depositare nel fascicolo telematico.

Dunque non è necessario che il CTU partecipi all’udienza, come previsto dall’art. 193 per prestare giuramento e accettare ufficialmente l’incarico di consulente del giudice. 

Il caso del mancato giuramento del CTU

In caso di mancato giuramento del CTU questo non comporta la nullità. Il giudice può decidere di considerare i risultati della perizia come argomenti di prova atipica. Il CTU in ogni caso può decidere di astenersi o essere oggetto di istanza di ricusazione.