Addizionale regionale Irpef: aggiornamento aliquote 2020

Di cosa parliamo in questo articolo:
Cosa sono le addizionali regionali e comunali
Le addizionali regionali e comunali all’IRPEF sono imposte sul reddito da versare alle Regioni e ai Comuni.
Chi paga l’IRPEF – Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche deve versare anche le addizionali. Sono obbligati al pagamento anche coloro che non hanno la residenza.
Le addizionali vengono calcolate sulla base del reddito dichiarato per l’IRPEF, escluse eventuali deduzioni come la prima casa. Al reddito si applica l’aliquota fissata dal proprio Comune o Regione.
I dipendenti, di solito, trovano le addizionali regionali e comunali rateizzate in busta paga in rate a partire dal mese successivo a quello in cui è stato effettuato il conguaglio Irpef. Tutti coloro che non sono dipendenti, invece, pagano le addizionali durante la dichiarazione dei redditi. I pensionati pagano le aliquote definite dal sostituto d’imposta o dall’ente che fornisce la pensione durante il conguaglio del reddito.
Esonero pagamento addizionali regionali IRPEF
Ha l’esonero dall’obbligo del pagamento dell’addizionale regionale e comunale all’IRPEF chi possiede solo redditi:
- esenti dall’IRPEF
- soggetti ad imposta sostitutiva dell’IRPEF
- sottoposti a tassazione separata tranne nel caso in cui si sia scelta la tassazione ordinaria e questi rientrano nel reddito complessivo.
Un altro caso di esonero si ha un’imposta lorda (rigo RN5) che, al netto delle detrazioni riportate nei righi RN22 e RN23, dei crediti d’imposta per redditi prodotti all’estero, indicati nel rigo RN29, col. 2 e dei crediti d’imposta per fondi comuni indicati nel rigo RN32 col. 1, non supera euro 10,33.
Addizionali regionali e comunali 2020
Con il comunicato n° 147 il Mef – Ministro dell’Economia e delle Finanze – ha annunciato la proroga del termine di versamento del saldo 2019 e del primo acconto 2020 per le imposte sui redditi e l’IVA, per coloro a cui vengono applicati gli Indici Sintetici di Affidabilità, o ISA, – compreso chi è nel regime forfetario – dal 30 giugno al 20 luglio. La proroga è stata decisa come conseguenza dell’incremento della pressione fiscale a causa dell’emergenza Covid-19.
L’addizionale comunale all’Irpef per l’anno di imposta 2020 da pagare è pari al 30% e si calcola applicando al reddito imponibile relativo all’anno di imposta 2019 l’aliquota deliberata dal Comune in cui si ha la residenza alla data del 1° gennaio 2019.
La tabella che contiene le addizionali regionali all’IRPEF – suddivise per regione – possono essere consultate nella pagina apposita del sito dell’Agenzia delle Entrate.
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