Come proteggere il contatore dell’acqua da freddo e gelo
Le ondate di maltempo in Italia sono sempre più diffuse e stanno diventando una normalità anche nei periodi dell’anno meno probabili. D’estate le piogge intense e le trombe d’aria, d’inverno forti nevicate alternate a caldi anomali e a periodi di siccità: dobbiamo imparare a prevenire ogni genere di danno a iniziare dal contatore delle nostre case.
Oggi vogliamo darti alcune fondamentali raccomandazioni per la protezione dei contatori, esposti al rischio di danni per il gelo causati da temperature al di sotto dello zero. Tra quelli più a rischio di rottura per il gelo troviamo i contatori all’esterno dei fabbricati, in locali esposti alla temperatura esterna o in case utilizzate raramente.
Cosa possiamo fare per proteggere dal gelo il contatore dell’acqua?
Di cosa parliamo in questo articolo:
Consigli pronti all’uso
Per prima cosa è essenziale ricordarsi di eseguire regolarmente la manutenzione ordinaria degli impianti al fine di verificare, nel corso dell’anno, che tutto funzioni correttamente. Per qualsiasi dubbio potrai sempre rivolgerti al professionista che si è occupato della realizzazione delle opere idrauliche per prevenire ogni potenziale rottura a causa del gelo. Inoltre è opportuno coibentare ogni elemento che sta attorno al contatore così da impedire al gelo di romperlo in modo irreparabile. È altrettanto utile rendere sempre visibile il quadrante, al fine di monitorare il corretto funzionamento senza dove aprire la zona coibentata. Ed infine, è opportuno prevenire eventuali rotture di contatore che si trovano in abitazioni disabitate con i giusti accorgimenti. Vediamo come fare più in dettaglio.
1) Coibentare la porta delle nicchie
Se hai un contatore posizionato in una nicchia esterna al fabbricato, oppure in un locale non riscaldato o non abitato, dovrai assicurarti che la porta del vano contatore sia sempre ben chiusa e priva di aperture per la ventilazione.
Un consiglio che possiamo darti è quello di rivestire la porta della nicchia internamente con l’uso di materiale isolante/protettivo. Particolarmente indicati per lo scopo sono il polistirolo o il poliuretano espanso, facilmente reperibili presso rivenditori di materiale edile.
Per un isolamento efficace lo spessore dei pannelli deve essere di almeno 2,5 cm.
2) Coibentare il vano contatore
In presenza di contatori ubicati all’esterno dei fabbricati, in locali non riscaldati o non abitati, si consiglia di coibentare le pareti del vano contatore con lo stesso materiale suggerito per le porte delle nicchie, polistirolo o poliuretano espanso.
3) Coibentare il contatore
Se il contatore è posizionato in modo tale da essere fortemente esposto alle basse temperature esterne, è indicato procedere con la coibentazione anche i contatori e le tubazioni di raccordo. I materiali isolanti da usare sono sempre il polistirolo, poliuretano espanso o altri materiali simili.
Attenzione, è molto importante non utilizzare lana di vetro o stracci per avvolgere il contatore o le tubazioni di raccordo. Questi materiali assorbono umidità e possono addirittura peggiorare il rischio di rottura per il gelo.
4) Rendere accessibile il quadrante
Negli accorgimenti che prenderai per proteggere il contatore dell’acqua devi sempre ricordare di lasciare scoperto il quadrante per consentire la lettura del contatore agli incaricati. Questo ti permetterà di poterlo visionare senza alcun impedimento e senza dover rompere la coibentazione che hai costruito attorno.
5) Chiudere il rubinetto a valle del contatore nelle case disabitate
Se il contatore è posizionato all’esterno di fabbricati o case non abitate nei mesi invernali, il consiglio che possiamo darti è quello di chiudere il rubinetto a valle del contatore e provvedere allo svuotamento dell’impianto interno. Questo ti permetterà di eliminare l’acqua presente nelle tubature ed evitare di danneggiare l’impianto in caso di gelo.
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