Migliorare l’autoefficacia: 3 consigli per potenziarla

L’autoefficacia si riferisce alla capacità di una persona nell’utilizzare le sue abilità sociali, emozionali, intellettive e comportamentali in modo efficace ed efficiente. Possiamo considerare questa capacità come essenziale per portare a termine un compito nel miglior modo possibile. In genere, maggiore è la fiducia che si ha in sé stessi e nelle proprie capacità e più probabilità di successo ci saranno.

Si tratta dunque di una capacità indispensabile, soprattutto in ambito lavorativo. Ecco perché esiste un Corso di Management Personale con lo scopo di aiutare il professionista a gestire al meglio le proprie attitudini e capacità.

Self efficacy: vita personale e lavorativa

Organizzare la propria vita non è certo una cosa semplice, soprattutto se si desidera farlo in modo efficace ed efficiente. Tutto si basa su quanta fiducia si ha delle proprie capacità: potresti avere una fiducia elevata nelle tue capacità di superare un esame all’università ma avere una scarsa fiducia nel sostenere uno sport.

L’autoefficacia non è determinata solo dalla percezione oggettiva del saper fare o non fare una certa cosa. Molto dipende dalla percezione delle proprie potenzialità. Non è qualcosa che ci permette di misurare le competenze oggettive possedute quanto piuttosto le credenze che abbiamo rispetto a quello che siamo in grado di fare con le capacità che già possediamo.

La correlazione con l’autostima

Il concetto di autoefficacia è strettamente connesso a quello dell’autostima. Entrambi possono influenzarsi a vicenda e determinare la nostra capacità nel svolgere un compito e raggiungere un obiettivo. L’autostima è senza dubbio un elemento essenziale per tutti noi. Si tratta di un valore che diamo a noi stessi come persona e che si costruisce giorno per giorno fin dall’infanzia.

3 consigli per allenare l’autoefficacia

Se sogni di essere un leader o semplicemente desideri ottenere il massimo e raggiungere i tuoi obiettivi dal punto di vista professionale e personale, puoi sempre allenare la percezione del senso di efficacia. Cosa puoi fare per interpretare nel modo giusto le tue esperienze passate e presenti?

1 – Usa l’immaginazione

L’immaginazione ha il potere di migliorare la nostra efficacia. La ragione risiede nella nostra mente inconscia che non è in grado di distinguere tra un’esperienza immaginata con molta intensità e una realmente vissuta.

Questo ci permette di sviluppare la capacità al vederci efficaci e vincenti rafforzando la fiducia nelle nostre capacità.

2 – Gestisci le emozioni

Le emozioni hanno un impatto sul nostro corpo: stanchezza, tensione muscolare, agitazione, sono alcuni indicatori fisiologici che dobbiamo imparare a interpretare come segnali inviati dal nostro corpo per invitarci a cambiare atteggiamento.

Solo le persone che riescono a interpretare nel modo giusto questi segnali sono anche capaci di individuare la strategia migliore da attuare per trasformare un’emozione negativa in una positiva.

3 – Impara dalle esperienze dirette

Le esperienze incidono sul senso di efficacia: quando si raggiungono con successo gli obiettivi aumentiamo la fiducia nelle nostre capacità. In realtà, anche in caso di insuccesso possiamo migliorare il senso di autoefficacia. Ad esempio, quando riusciamo a trasformare un fallimento in una occasione di crescita e di valorizzare le nostre capacità.

In questi casi puoi aiutarti rispondendo a queste domande:

• Che cosa posso imparare da questa esperienza?
• Quali competenze devo migliorare per non commettere più gli stessi errori?
• Quali sono gli aspetti positivi di questa esperienza?

La rinuncia è il vero fallimento e solo riuscendo a trasformare ogni occasione in un’esperienza positiva è possibile accrescere il senso di autoefficacia.