Esami Abilitanti alla Professione di Agrotecnico ed Agrotecnico Laureato: modalità e termini di presentazione delle domande

Professione di Agrotecnico ed Agrotecnico Laureato: quali sono le lauree che possono accedere alla sessione di esami 2019?

Corso Pregeo
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Pubblicata martedì 7 maggio 2019, sulla Gazzetta Ufficiale – Serie speciale concorsi, l’Ordinanza del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca che indice la sessione annuale degli esami di Stato abilitanti alla professione di Agrotecnico e di Agrotecnico laureato: da quel momento saranno 30 i giorni disponibili per presentare domanda (l’ultimo giorno utile è pertanto giovedì 6 giugno 2019).

Le domande devono essere spedite con raccomandata (farà fede il timbro postale) al Centro Unico di raccolta posto presso l’Ufficio di Presidenza del Collegio Nazionale (Poste Succursale n. 1 – 47122 FORLI’) oppure possono anche essere inviate a mezzo PEC-Posta Elettronica Certificata al seguente indirizzo: agrotecnici@pecagrotecnici.it

Possono accedere all’esame di stato abilitante e alla professione di agrotecnico i soggetti in possesso:

  • Di una laurea magistrale in una delle Classi idonee dei settori agrario; forestale; ambientale, naturalistico, zootecnico; biotecnologico agrario e veterinario; biologico della nutrizione umana; chimico; dell’architettura del paesaggio; dell’ingegneria ambientale; dell’economia e dell’economia ambientale.
  • Di una laurea specialistica – LS (DM n. 509/1999) di una delle Classi indicate per le lauree magistrali nonché altre equipollenti o di identico valore formativo.
  • Di una laurea quadriennale o quinquennale “vecchio ordinamento” (ante DM n. 509/1999) relativa ad una delle Classi indicate per le lauree magistrali nonché altre equipollenti.
  • Di una laurea di primo livello (triennale) nelle Classi di Biotecnologia; Ingegneria civile ed ambientale; Scienze dell’economia e Scienze della gestione aziendale; Scienze della pianificazione territoriale, urbanistica e paesaggistica; Scienze agrarie e Scienze alimentari; Scienze e tecnologie per l’ambiente e la natura; Scienze zootecniche e delle produzioni ambientali nonché altre equipollenti o di identico valore formativo.
  • Di un Diploma Universitario equivalente ad una delle lauree di primo livello di cui al punto precedente, nonchè altri Diplomi universitari non tabellati con pari identicità formativa.
  • Di un diploma in agraria di scuola secondaria superiore di “agrotecnico” oppure di “perito agrario” oppure di tecnico nel settore “Servizi per l’agricoltura e lo sviluppo rurale” oppure di tecnico in “Agraria, agroalimentare e agroindustria”; in entrambi i casi unito a 18 mesi di praticantato professionale certificato ovvero un percorso formativo equivalente.

Lauree e Diplomi che consentono l’accesso all’albo professionale degli agrotecnici e degli agrotecnici laureati

Di una laurea magistrale (DM n. 270/2004) in una delle seguenti Classi:

LM-3 – Architettura del paesaggio; LM-4 – Architettura e ingegneria edilearchitettura; LM-6 – Biologia; LM-7 – Biotecnologie agrarie; LM-8 – Biotecnologie industriali; LM-9 – Biotecnologie mediche, veterinarie e farmaceutiche; LM-23 – Ingegneria civile; LM-24 – Ingegneria dei sistemi edilizi; LM-26 – Ingegneria della sicurezza (condizionata); LM-35 – Ingegneria per l’ambiente e il territorio; LM-48 – Pianificazione territoriale urbanistica e ambientale; LM-54 – Scienze chimiche; LM-56 – Scienze dell’economia; LM-60 – Scienze della natura; LM-61 – Scienze dellanutrizione umana; LM-69 – Scienze e tecnologie agrarie; LM-70 – Scienze e tecnologie alimentari; LM-73 – Scienze e tecnologie forestali ed ambientali; LM-75 – Scienze e tecnologie per l’ambiente e il territorio; LM-76 – Scienze economiche per l’ambiente e la cultura; LM-77 – Scienze economico-aziendali; LM-86 – Scienze zootecniche e tecnologie animali; ovvero altre equivalenti.

Di una laurea specialistica (DM n. 509/1999) in una delle seguenti Classi: 3/S – Architettura del paesaggio; 4/S – Architettura e ingegneria edile; 6/S – Biologia; 7/S – Biotecnologie agrarie; 8/S – Biotecnologie industriali; 9/S – Biotecnologie mediche, veterinarie e farmaceutiche; 28/S – Ingegneria civile; 38/S – Ingegneria per l’ambiente e il territorio; 54/S – Pianificazione territoriale urbanistica e ambientale; 62/S – Scienze chimiche; 64/S – Scienze dell’economia; 68/S – Scienze della natura; 69/S – Scienze della nutrizione umana; 74/S – Scienze e gestione delle risorse rurali e forestali; 77/S – Scienze e tecnologie agrarie; 78/S – Scienze e tecnologie agroalimentari; 79/S – Scienze e tecnologie agrozootecniche; 82/S – Scienze e tecnologie per l’ambiente e il territorio; 83/S – Scienze economiche per l’ambiente e la cultura; 84/S – Scienze economico-aziendali; ovvero altre equivalenti.

Di una laurea quadriennale o quinquennale “vecchio ordinamento” (ante DM n. 509/1999) nei seguenti indirizzi: > Settore agrario e forestale (laurea in Scienze agrarie; Scienze agrarie, tropicali e subtropicali; Scienze e tecnologie agrarie; Scienze e tecnologie agrarie ed alimentari; Scienze delle produzioni animali; Scienze forestali; Scienze forestali ed ambientali) > Settore naturalistico e ambientale (laurea in Scienze ambientali e Scienze naturali) > Settore biologico e biotecnologico (laurea in Biotecnologie agro-industrali; Biotecnologie agrarie vegetali; Biotecnologie industriali; Biotecnologie mediche; Biotecnologieveterinarie; Scienze biologiche; nonche altre lauree equipollenti) > Settore chimico (laurea in Chimica) > Settore della pianificazione ambientale e territoriale (laurea in Pianificazione territoriale ed urbanistica; Pianificazione territoriale, urbanistica ed ambientale; Politiche del territorio; Architettura; Ingegneria per l’ambiente ed il territorio; Ingegneria civile; Ingegneria edile; Urbanistica) > Settore economico (laurea in Economia ambientale; Economia aziendale; Economia e commercio; Economia e legislazione per l’impresa; Economia delle istituzioni; Marketing; Scienze economiche e statistiche; nonché altre lauree equipollenti).

Di una laurea di primo livello (triennale) in una delle seguenti Classi: L-2 Biotecnologie (ex Classe 1); L-7 Ingegneria civile e ambientale (ex Classe 8); L-18 Scienze dell’economia e della gestione aziendale (ex Classe 17); L-21 Scienze della pianificazione territoriale, urbanistica, paesaggistica e ambientale (ex Classe 7); L-25 Scienze e tecnologie agrarie e forestali (ex Classe 20); L-26 Scienze e tecnologie agro-alimentari; L-32 Scienze e tecnologie per l’ambiente e la natura (ex Classe 27); L-38 Scienze zootecniche e tecnologie delle produzioni animali (ex Classe 40); accompagnata da un semestre di tirocinio professionale (che può essere svolto anche dopo aver presentato domanda di partecipazione gli esami, purché in tempo utile per gli esami).

Di un Diploma Universitario, fra i seguenti: > Biotecnologie agroindustriali > Biotecnologie industriali > Coordinamento per le attività di protezione civile > Economia e amministrazione delle imprese > Economia delle imprese cooperative > Economia del sistema agroalimentare e dell’ambiente > Gestione delle imprese alimentari > Gestione tecnica e amministrativa in agricoltura > Ingegneria dell’ambiente e delle risorse > Igiene e sanità animale > Marketing e comunicazione d’azienda > Produzioni animali > Produzioni agrarie tropicali e subtropicali > Produzioni vegetali > Realizzazione e gestione degli spazi verdi > Scienze ambientali > Servizi informativi territoriali > Tecnici in biotecnologie > Tecnici in impianti biotecnologici > Tecnico di misure ambientali > Tecnologo alimentare > Valutazione e controllo ambientale (nonchè altri Diplomi universitari non tabellati con pari identicità formativa).

Di un diploma in agraria di scuola secondaria superiore: se ordinamento ante-riforma di “Agrotecnico” oppure di “Perito agrario”; se “nuovo ordinamento”, di tecnico nel settore “Servizi per l’agricoltura e lo sviluppo rurale” oppure di tecnico in “Agraria, agroalimentare e agroindustria”; in entrambi i casi unito a 18 mesi di praticantato professionale certificato ovvero un percorso formativo equivalente (Corso ITS ovvero IFTS, attività tecnica subordinata, ecc. La titolarità o contitolarità di azienda agricola è requisito equivalente all’attività tecnica subordinata).

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