Le opportunità di mercato e i vantaggi di una certificazione BIM delle competenze secondo la UNI 11337-7

Perché certificare le proprie competenze BIM e seguire un percorso formativo completo?

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Grazie alla spinta dell’Unione Europea e di una committenza sempre più esigente, è ormai evidente che il mondo delle costruzioni, pur se con i suoi tempi, sta evolvendo verso la nuova era della digitalizzazione.

Il contesto stesso in cui il professionista si trova ad operare, varca ormai i confini del proprio studio, per approdare in un ambito di condivisione multidisciplinare, anche di livello internazionale.

Le opportunità di mercato legate a questo fenomeno che investe tutti gli operatori di filiera (Committenti, Progettisti, Imprese di costruzioni, Produttori, Gestori…) sono molteplici e riguardano principalmente la conoscenza dei software di modellazione, verifica e gestione dei modelli da un lato, e l’approccio per processi tipico del modello BIM dall’altro. Dimostrare di avere una preparazione puntuale e specialistica è necessario ma anche strategico, considerando la richiesta del mercato sempre più orientata verso profili in grado di garantire la propria professionalità. Ne sono testimonianza gli orientamenti della committenza pubblica italiana, in cui il 20% delle gare in BIM del 2017 – dati OICE 2018, ha attribuito dei punteggi di merito per chi fosse in possesso di una certificazione delle proprie competenze BIM.

Inoltre, con la imminente pubblicazione della norma UNI 11337-7 che disciplina il profilo degli operatori, sarà possibile qualificare la propria competenza attraverso un riconoscimento normativo.

Il professionista BIM certificato da un organismo di certificazione accreditato, sarà dunque equiparato grazie alla Legge n. 4/2013 (“Disposizioni in materia di professioni non organizzate”), a un qualsiasi professionista iscritto all’Albo (Geometra, Architetto, Ingegnere…) e godrà dunque dello stesso riconoscimento legale, oltre che professionale.

Sull’onda di questo trend, che investe tutti i professionisti specializzati sulle differenti materie, oggi si contano oltre 250 mila operatori certificati su oltre 80 norme UNI pubblicate.

Questi numeri dimostrano come il mercato affidi ormai alla certificazione il compito di garantire le competenze e abilità del professionista, in quanto è lo strumento più idoneo per verificare il possesso dei requisiti previsti dalla norma.

In ambito BIM ciò vale ancora di più, in quanto la normativa che disciplina i profili degli operatori (Manager, Coordinator, Specialist) ha introdotto numerose competenze prima non previste e dunque al momento difficilmente dimostrabili. In questo, il ruolo della certificazione, è appunto quello di verificare l’apprendimento delle conoscenze previste e nel certificare le abilità del saper fare secondo il ruolo richiesto dal mercato.

Ma come fare per qualificarsi e dimostrare di possedere le competenze richieste in ambito BIM?

Se desideri conoscere le competenze richieste dalla UNI 1337-7 per i singoli profili e le modalità per accedere al programma di formazione e certificazione, segui il nostro WEBINAR “I profili degli operatori BIM previsti dalla nuova UNI 11337-7” in programma mercoledì 21 novembre 2018 dalle 15:30 alle 16:00. Il webinar è GRATUITO, tuttavia i posti sono limitati.

 

*Aggiornamento: se desideri informazioni sul webinar tenutosi in data 21 novembre 2018 e sulle attività future di Unione Professionisti e Isegno in ambito BIM, puoi contattarci all’indirizzo dedicato bim@unioneprofessionisti.com o compilare il modulo sottostante.*

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