Fondo Sport e Periferie 2022 per impianti sportivi
Il Fondo Sport e periferie è finalizzato tra l'altro alla realizzazione e rigenerazione di impianti sportivi con destinazione all'attività agonistica nazionale

Il Fondo Sport e periferie si pone l’obiettivo di realizzare e migliorare impianti sportivi destinati ad attività di livello agonistico nazionale, localizzati nelle aree svantaggiate e nelle periferie urbane italiane, nonché al completamento, adeguamento opere per valorizzare gli impianti sportivi esistenti.
Grazie al finanziamento per gli impianti sportivi è possibile sfruttare nuove risorse per rendere i nostri impianti più professionali e pensati per soddisfare le esigenze degli atleti.
Cos’è il Fondo Sport e Periferie 2020-2022
Sport e Periferie è un fondo istituito dal Governo per incentivare gli interventi edilizi per recuperare e riqualificare gli impianti già esistenti. La finalità è quella di potenziare l’agonismo e sviluppare una cultura allo sport, rimuovendo possibili squilibri socio-economici e incrementando la sicurezza urbana. Questo è ciò che emerge dal D.L. n. 185 del 2015 convertito in legge 22 gennaio 2016, n. 9.
A partire dal 1° gennaio 2020 le risorse del Fondo sono passate al bilancio autonomo della Presidenza del Consiglio dei Ministri e assegnate al Dipartimento per lo Sport, ai sensi del comma 182 dell’art. 1 della legge 27 dicembre 2019 n. 160.
Le finalità del Fondo
Il Fondo “Sport e Periferie” è stato istituito con lo scopo di:
- completare e adeguare, quando necessario, gli impianti sportivi esistenti, destinati all’attività agonistica nazionale e internazionale;
- identificare gli impianti sportivi esistenti su tutto il territorio nazionale;
- diffondere attrezzature sportive con lo scopo di rimuovere gli squilibri economici e sociali che caratterizzano queste zone;
- realizzare impianti sportivi con destinazione all’attività agonistica nazionale localizzati in aree svantaggiate del Paese e nelle periferie urbane.
Queste finalità vengono portate avanti fin dal dicembre 2016 fino a oggi. A partire dal 1° gennaio 2020, le risorse del fondo continuano a rappresentare un incentivo essenziale e utile per sostenere lo sport e dare il giusto aiuto alle realtà più svantaggiate.
Bandi e Finanziamenti a fondo perduto
Attraverso il CONI (Comitato Olimpico Nazionale Italiano), il Governo ha definito alcuni finanziamenti interessanti, volti a favorire la costruzione di nuovi impianti sportivi per agevolare la ripresa sportiva fortemente danneggiata dalla situazione pandemica mondiale.
Per accedere al finanziamento è necessario avere specifici requisiti senza i quali si corre il rischio di essere esclusi dal bando. Oltre al Fondo Sport e Periferie, per il quale sono stati stanziati circa 15 milioni di euro per il 2022, esistono altri fondi come:
- Sport Bonus, che consente all’impresa destinataria di accedere a un credito d’imposta fino a un massimale di 40.000 euro;
- Bonus Impianti da calcio, con un credito d’imposta, pari al 12% delle spese totali e per una cifra massima di 25.000 euro;
- Fondo Garanzia Mutui, un incentivo a fondo perduto e per questo molto conveniente dal punto di vista fiscale, poiché non esiste l’obbligo di restituzione per il beneficiario;
- Fondo di Emergenza per lo Sport, che gode di una garanzia totale da parte del fondo e corrisponde a una cifra tra i 3.000 e i 25.000 euro da rimborsare entro 6 anni dal ricevimento, con la prima rata a partire dopo due anni;
- Sport Missione Comune 2022, per la costruzione ex novo di impianti sportivi, ma anche per l’adeguamento e l’attrezzatura di impianti già esistenti anche all’interno delle scuole;
- Comuni in Pista 2022, per la realizzazione di nuove piste ciclabili;
- Sport Verde Comune 2022, per l’efficientamento energetico degli impianti sportivi o per la costruzione di nuovi che prevedano l’utilizzo di materiali ecosostenibili e a ridotto impatto ambientale.
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