Sicurezza nei cantieri ai tempi del Covid-19

Cosa prevede la normativa sulla sicurezza nei cantieri
Il testo unico per la sicurezza è il Decreto legislativo 81/2008 il cui obiettivo è garantire la tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. Il Decreto dà indicazioni per la prevenzione, ovvero per ridurre la probabilità che si verifichi un evento dannoso e per la protezione, ovvero per limitarne gli effetti negativi.
Dopo aver individuato e stimato ogni rischio, individua le misure di prevenzione e protezione dai rischi. Per assicurare la sicurezza in cantiere, in particolare, è necessario redigere un regolamento di cantiere che prevede dispositivi di protezione collettiva (DPC) e individuale (DPI) nelle varie fasi lavorative.Queste sono solo alcune delle disposizioni del Testo per garantire la sicurezza in cantiere.
Ingegneri e cantieri: come orientarsi
Ai tempi del Covid – 19 ci sono stati giorni in cui per gli ingegneri e tutti i lavoratori che frequentano i cantieri nell’orientarsi per quanto riguarda la sicurezza sul posto di lavoro perché oltre ai rischi già noti e indicati nel Testo Unico per la Sicurezza si è aggiunto il rischio del contagio da Covid-19.
Finchè il 14 marzo il MIT – Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – ha approvato il Protocollo di regolamentazione per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus COVID 19 negli ambienti di lavoro, che ha integrato il 24 aprile 2020 per dare indicazioni per quanto riguarda le opere pubbliche e l’edilizia. L’argomento è stato anche il tema della giornata mondiale sulla sicurezza 2020.
Le linee guida del MIT per la sicurezza: il protocollo
L’obiettivo del Protocollo di regolamentazione per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus COVID 19 negli ambienti di lavoro è dare indicazioni operative per incrementare la sicurezza nei cantieri in modo da prevenire il contagio da COVID-19 nei cantieri ed è valido per tutti coloro che li frequentano dal titolare al subappaltatore o subfornitore.
Ecco gli ambiti interessati dal Protocollo:
- informazione
- modalità di accesso dei fornitori esterni ai cantieri
- pulizia e sanificazione nel cantiere
- precauzioni igieniche personali
- dispositivi di protezione individuale
- gestione spazi comuni (mensa, spogliatoi)
- organizzazione del cantiere (turnazione, rimodulazione dei cronoprogramma delle lavorazioni)
- gestione di una persona sintomatica in cantiere
- sorveglianza sanitaria/medico competente/RLS o RLST
- aggiornamento del protocollo di regolamentazione
Il Protocollo, inoltre, prevede delle ipotesi di esclusione della responsabilità per quanto riguarda l’applicazione di eventuali decadenze o penali nel caso in cui non sia stato possibile applicare, o lo si è fatto in ritardo, una delle disposizioni previste dal Protocollo.
Decreto Rilancio 2020: Contributi per la sicurezza
Il Decreto Rilancio 2020, anche detto Decreto Maggio, prevede che una parte dei 55 miliardi messi a disposizione sia destinati proprio ai contributi sicurezza per sostenere imprese, anche individuali, iscritte al Registro delle imprese o all’Albo delle imprese artigiane e imprese sociali, come definite nel decreto legislativo 20 luglio 2018 n. 95.I contributi sono promossi dall’Inail – Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro – che li trasferisce a Invitalia S.p.A. per erogarli a favore dell’acquisto, e quando necessario dell’installazione, di dispositivi e strumenti di protezione individuale, ogni apparecchiatura necessaria per l’isolamento e il distanziamento dei lavoratori – tra loro e con gli utenti esterni -; la sanificazione e tenere sotto controllo l’eventuale contagio.
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