Allestimento del cantiere edile: fasi e procedure da seguire

L’organizzazione del cantiere è una delle attività più complesse e articolate, ma allo stesso tempo indispensabili, per una corretta gestione del lavoro. Quando si parla di allestimento del cantiere edile si fa riferimento a numerosi aspetti: dalla scelta del layout alla disposizione delle aree di stoccaggio, dalla messa in sicurezza all’individuazione delle fasi di lavoro.
Quali sono dunque le fasi per una corretta gestione?
Di cosa parliamo in questo articolo:
Fasi lavorative per allestire il cantiere
Come ben saprai, all’interno di un cantiere si svolgono numerose attività ed ecco perché è necessario seguire le diverse procedure per non lasciare nulla al caso. Pocciamo contare cinque fasi, che talvolta possono diventare sei, e sono:
- ideazione dell’opera;
- progettazione;
- procedura d’appalto;
- esecuzione dei lavori;
- chiusura dei lavori.
La fase opzionale potrebbe essere necessaria in alcuni cantieri che richiedono la presentazione delle varianti in corso d’opera e si va a inserire prima della chiusura dei lavori.
La fase dell’ideazione dell’opera
Si tratta della prima fase operativa di un cantiere ed è quella in cui il committente sceglie di avviare la realizzazione di una nuova opera. Questa fase è preliminare e non ha delle procedure standard da seguire ma si articola in base al tipo di lavoro da realizzare. Il compito del committente è quello di avere un quadro chiaro degli adempimenti obbligatori per legge. In alcuni casi può essere affiancato da un progettista esperto che, grazie alle sue conoscenze delle tecniche e delle normative in materia, potrà guidare il committente a dovere.
È in questa fase che si dovrà decidere se procedere con la nomina del CPS, ovvero il coordinatore del piano di sicurezza.
La fase di progettazione
In questa fase sarà necessario stendere il progetto dettagliato dell’opera su richiesta del committente e, insieme al coordinatore per la sicurezza, redigere il PSC (Piano di Sicurezza e Coordinamento). Questo documento è essenziale per ogni cantiere e deve essere conforme a quanto definito dal D.Lgs 81 all’allegato XV.
Oltre alle norme tecniche, viene presa in considerazione anche la normativa in materia di sicurezza sul lavoro analizzando ogni potenziale rischio, le figure responsabili della sicurezza in cantiere e individuando le procedure e le misure preventive.
La fase della procedura d’appalto
Questa fase è importante soprattutto quando si tratta di opere pubbliche e si rende necessaria per individuare le imprese che si occuperanno dei lavori, per mezzo di gare d’appalto.
Dopo aver individuato le aziende, il coordinatore in fase i esecuzione dovrà verificare la conformità dei POS con il PSC. Il committente invece, ha la responsabilità di verificare l’idoneità tecnica e professionale delle imprese e dei lavoratori autonomi.
La fase di esecuzione dei lavori
In questa fase vengono svolti i lavori in modo operativo, secondo quando definito precedentemente. Durante lo svolgimento dei lavori, il coordinatore in fase di esecuzione dovrà assolvere specifici incarichi tra cui:
- coordinare sia i lavori che le aziende e i professionisti coinvolti;
- garantire il rispetto delle norme per la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori;
- confrontarsi con il committente in modo costante durante le attività;
- verificare i POS;
- provvedere all’aggiornamento dei documenti relativi alla sicurezza;
- accertarsi il rispetto dei tempi e delle modalità di esecuzione.
La fase della chiusura dei lavori
Questa è l’ultima fase dei lavori, quella che determina la chiusura del cantiere e la consegna dell’opera al committente. Per procedere con la chiusura si dovranno verificare che l’opera corrisponda al progetto iniziale e che le modalità di esecuzione siano state regolari. Inoltre, occorrerà verificare che tutti i lavoratori siano stati opportunamente liquidati e che i costi della sicurezza siano stati congrui.
Talvolta, come anticipato, questa fase può essere preceduta da una fase opzionale legata alle varianti in corso d’opera, ovvero delle modifiche al progetto iniziale che si sono rese necessarie e che non potevano essere previste in anticipo. Questa fase richiede al coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione di rivedere e aggiornare il PSC per renderlo conforme alla nuova natura dell’opera.
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