Radon e tumori

Svelata la correlazione tra tumori e avvelenamento da Radon

5/5 - (2 votes)

Gas radon: il legame con il tumore ai polmoni

Il radon è un gas radioattivo che si sprigiona da rocce e terreni e tende a concentrarsi in spazi chiusi come gli scantinati delle abitazioni. È presente anche nei materiali da costruzione e nell’acqua estratta dai pozzi. 

L‘infiltrazione del gas negli edifici è riconosciuta come la principale causa scatenante di tumori ai polmoni in Europa, Nord America e Asia come dimostrato dagli studi portati avanti dall’OMS – Organizzazione Mondiale per la Sanità.

È stato provato che il rischio di ammalarsi di tumore ai polmoni – che in Italia è tra il 3 e il 14% – aumenta proporzionalmente con una maggiore esposizione al radon. Diversamente da come si potrebbe pensare ciò che fa aumentare il rischio non è la concentrazione del gas negli ambienti chiusi ma l’esposizione prolungata ad esso, in quanto radioattivo.

Il radon risulta essere la seconda causa di cancro ai polmoni, dopo il fumo, e i fumatori sono tra i soggetti più a rischio di ammalarsi di cancro al polmone a causa di un effetto combinato tra il fumo e il radon.

Come misurare la presenza del gas radon negli ambienti chiusi

Le misurazioni del radon sono semplici da eseguire e indispensabili per valutare la concentrazione del gas radioattivo nelle case. La concentrazione di radon negli ambienti chiusi varia a seconda di:

  • tipologia costruttiva
  • ventilazione all’interno
  • stagione, ovvero variazioni del clima – luce, temperatura, ventilazione – di giorno in giorno e di ora in ora

A causa di questi fattori la concentrazione del gas cambia continuamente. Per il calcolo della concentrazione media annua di radon nell’aria interna – ovvero la stima dell’inquinamento indoor – bisogna effettuare le misurazioni per almeno tre mesi o più.

Come diminuire il rischio di tumori dovuti al gas radon

Professionisti e tecnici del settore, impegnati nella lotta al radon, frequentano quotidianamente corsi di formazione per valutare e misurare l’eventuale presenza del gas radon negli edifici e per imparare nuovi metodi per limitare la sua presenza sia negli edifici esistenti sia in quelli in costruzione.

Per sconfiggere il pericolo di tumore derivante dalla presenza del gas radon bisognerebbe fare un piano nazionale che miri a:

  • individuare le aree geografiche in cui è maggiore la concentrazione del gas e l’esposizione prolungata potrebbe portare chi vive in edifici chiusi ad ammalarsi 
  • sensibilizzare l’opinione pubblica riguardo agli effetti nocivi sulla salute
  • affidare i lavori edili solo a soggetti regolarmente certificati
  • promuovere corsi di formazione di professionisti del settore delle costruzioni e di altri settori coinvolti nella realizzazione di prevenzione e mitigazione del radon.
Corsi Academy
Avatar photo

Il Blog di Unione Professionisti è una piattaforma di contenuti e servizi dedicata al mondo del lavoro e delle libere professioni. Con i professionisti ci rapportiamo e confrontiamo ogni giorno per fornire un'informazione dettagliata a 360 gradi. Il nostro staff di collaboratori è composto da giornalisti, professionisti, esperti in formazione professionale, grafici, esponenti del mondo imprenditoriale e non solo. Oltre alle classiche news, alle guide tecniche, agli approfondimenti tematici, alle segnalazioni di opportunità lavorative, offriamo anche un utile servizio di documenti in pdf (normative, fac-simile, modulistica … ) liberamente scaricabili e riutilizzabili.

0 Commenti

Non ci sono commenti!

Non ci sono ancora commenti, ma puoi essere il primo a commentare questo articolo.

Lascia un commento