Si avvicina la scadenza per effettuare il pagamento del saldo IMU/TASI
Quest’anno il giorno di scadenza - 16 dicembre - sarà domenica pertanto il termine ultimo per il pagamento del saldo IMU/TASI slitta a lunedì 17 dicembre.
![Scadenza per effettuare il pagamento del saldo IMU/TASI: 17 dicembre Scadenza per effettuare il pagamento del saldo IMU/TASI: 17 dicembre](https://blog.unioneprofessionisti.com/wp-content/uploads/2018/11/scadenza-effettuare-pagamento-saldo-imu-tasi-860x300_c.jpg)
Si ricorda che il versamento va effettuato in autoliquidazione dal contribuente sulla base delle relative aliquote stabilite dalle delibere dei singoli comuni. Anche quest’anno per le abitazioni principali e le relative pertinenze vi è l’esonero del pagamento. Quest’anno il giorno di scadenza – 16 dicembre – sarà domenica pertanto il termine ultimo per il pagamento del saldo IMU/TASI slitta a lunedì 17 dicembre.
Di cosa parliamo in questo articolo:
Per la determinazione dell’importo di Tasi e Imu occorre essere in possesso di alcuni elementi che variano a seconda dei casi.
Oltre alla rendita catastale, infatti, occorre conoscere la categoria catastale, le percentuali di proprietà del proprio immobile ed in particolare è fondamentale avere a portata di mano la delibera comunale del comune dove è ubicato il proprio immobile al fine di applicare correttamente l’aliquota. Per reperire le delibere oltre che andare al comune è possibile scaricarle dal sito www.finanze.it.
Come già anticipato, anche per quest’anno non ci sarà nulla da versare relativamente alla casa adibita ad abitazione principale, cioè l’immobile nel quale il proprietario e il suo nucleo familiare vivono abitualmente e risiedono anagraficamente.
L’esenzione non vale, invece, se l’immobile è considerato di lusso, di pregio o abitazione signorile, e continueranno, dunque ad essere soggetti ad Imu e Tasi. Le categorie catastali in considerazione sono le A1, A8 e A9, rispettivamente, case signorili, ville e castelli.
Attenzione però! Il saldo potrebbe non essere uguale alla rata di acconto che è stata già versata a giugno.
Infatti, il versamento della prima rata dell’IMU 2018 e della prima rata della TASI 2018 sono state versate, entro il 16 giugno, sulla base dei regolamenti e delle delibere di determinazione delle aliquote applicabili per l’anno 2017. Per il saldo, invece, occorrerà verificare se il comune ha approvato una nuova delibera/regolamento valida appunto per il 2018.
Non si esclude, dunque, che una delibera approvata dal comune, e sulla base della quale è stato versato l’acconto, sia stata successivamente sostituita con una che prevede aliquote o condizioni diverse.
0 Commenti
Non ci sono commenti!
Non ci sono ancora commenti, ma puoi essere il primo a commentare questo articolo.