Allegato al def documento economico finanziario 2017: le opere in programma fino al 2030
Con il def documento economico finanziario 2017 è stato approvato l’Allegato “Connettere l’Italia: fabbisogni e progetti infrastrutturali”.

Con il def documento economico finanziario 2017 è stato approvato l’Allegato, su proposta del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio, dal titolo “Connettere l’Italia: fabbisogni e progetti infrastrutturali”, che individua i fabbisogni infrastrutturali al 2030.
Applicando i criteri previsti dal Nuovo Codice dei Contratti pubblici si pone come il superamento sostanziale della Legge Obiettivo, non più leggi speciali, ma parametri certi per programmare e scegliere le opere. Al centro dell’azione di governo i fabbisogni dei cittadini e delle imprese, e le infrastrutture come strumento per soddisfare la domanda di mobilità di passeggeri e merci e per connettere le aree del Paese attraverso interventi utili allo sviluppo economico e proporzionati ai bisogni.
Pianificazione strategica e valutazione ex ante delle opere. L’Allegato def documento economico finanziario 2017 rientra nella nuova stagione delle politiche infrastrutturali del Ministero delle Infrastrutture ed è fondata su due pilastri. Il primo è la centralità della pianificazione strategica, cioè l’individuazione delle reti di infrastrutture necessarie, ferroviarie, stradali, portuali, aeroportuali e di mobilità ciclabile turistica, per la connessione del Paese, con particolare attenzione agli snodi produttivi e al trasporto merci, ai poli turistici, con l’inclusione per la prima volte delle ciclovie turistiche, e alle città metropolitane, quindi all’accessibilità, al trasporto rapido di massa, alle metropolitane.
Di cosa parliamo in questo articolo:
Il secondo è la valutazione ex-ante delle opere, cioè la considerazione dei costi e dei benefici delle singole infrastrutture.
Gli strumenti strategici e tecnici previsti nel nuovo Codice degli Appalti sono tutti orientati in questo senso: tra questi, le Linee Guida per la valutazione degli investimenti in opere pubbliche di competenza del Ministero, il Piano Generale dei Trasporti e della Logistica, il Documento Pluriennale di Pianificazione.
Archiviato l’elenco opere Legge Obiettivo: ora un elenco di opere nazionali utili. L’Allegato Infrastrutture non è più, quindi, l’aggiornamento sulle opere della Legge Obiettivo, ma uno strumento di sintesi annuale, consuntivo e programmatorio, di razionalizzazione ed efficientamento della spesa pubblica in infrastrutture, e verso un generale miglioramento della qualità del processo di pianificazione e programmazione.
L’Allegato al def documento economico finanziario 2017 indica come rispondere ad una piena accessibilità dei territori e a una connessione di livello europeo. Indica infine quali siano le opere utili e di livello nazionali in corso, e specifica se i progetti siano corretti, oppure da rivedere, o da programmare con il progetto di fattibilità tecnica economica. Per l’aggiornamento sullo stato di avanzamento di tutte le opere nazionali opere prioritarie e su molte altre opere si rimanda a Opencantieri e ai dati aperti sul sito del Mit.
Gli obiettivi e le strategie per le infrastrutture di trasporto elencati dal def documento economico finanziario 2017. Gli obiettivi, anticipati nell’Allegato Infrastrutture al Def 2016, “Connettere l’Italia”, sono stati così articolati: accessibilità ai territori, all’Europa e al Mediterraneo; qualità della vita e competitività delle aree urbane; sostegno alle politiche industriali di filiera; mobilità sostenibile e sicura. Gli obiettivi vengono perseguiti con strategie trasversali alle modalità di trasporto: infrastrutture utili, snelle e condivise, integrazione modale e intermodalità, valorizzazione del patrimonio infrastrutturale esistente, sviluppo urbano sostenibile.
Aggiornamento del Sistema nazionale delle infrastrutture di trasporto. Per definire i fabbisogni e individuare le criticità, l’Allegato in primo luogo analizza l’offerta delle infrastrutture di trasporto esistenti, su cui si effettuano servizi di interesse nazionale e internazionale. Per far questo, aggiorna il Sistema Nazionale Integrato dei Trasporti la struttura portante del sistema italiano di offerta di mobilità delle persone e delle merci, rispetto alla versione del Piano Generale dei Trasporti e della Logistica del 2001, secondo i criteri specifici per modalità di trasporto e considerando le novità intervenute nel frattempo.
Lo SNIT 2017 dell’Allegato al Def documento economico finanziario 2017 individua la rete nazionale di 1° livello. Queste opere non esauriscono i fabbisogni di connessione del Paese, che riguardano anche le reti regionali e locali, classificate di 2° livello. Individuati oltre 100 tra Interventi (opere o direttrici) e Programmi (insiemi di interventi) prioritari.
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