Materiali da costruzione non conformi? La responsabilità è sempre del progettista!
Se i materiali da costruzione non sono conformi il progettista rischia un’ammenda fino a 12 mila euro e l’arresto fino a tre mesi!

Il nuovo decreto legislativo 16 giugno 2017, n. 106, pubblicato nella Gazzetta ufficiale del 10 luglio 2017, ha modificato le regole di immissione sul mercato dei prodotti da costruzione e inasprito le sanzioni se i materiali da costruzione utilizzati non sono conformi.
Il testo, adegua la normativa nazionale alle disposizioni europee, semplificandola e rendendola più trasparente fissando nuove regole da rispettare cosi da garantire la sicurezza e la qualità delle costruzioni. Le nuove norme sono entrate in vigore il 9 agosto 2017.
Di cosa parliamo in questo articolo:
Quali modifiche verranno apportato alla materia dei materiali da costruzione non conformi con il recepimento del regolamento UE 305/2011?
L’obiettivo principale del Regolamento UE 305/2011 è la semplificazione del quadro di norme relativo all’immissione sul mercato dei prodotti da costruzione. La novità principale consiste nell’introduzione, di un sistema di sanzioni amministrative e penali che potremo definire come “essenziale al fine di garantire la necessaria credibilità al settore e al fine di garantire sicurezza e qualità delle opere”.
Quali sanzioni vengono previste per i progettisti che non rispettano la normativa?
Le due principali sanzioni introdotte sono:
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ammende da 2.000 a 12.000 euro per la prescrizione di prodotti non conformi al Regolamento UE 305/2011;
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arresto fino a tre mesi e ammende da 5.000 a 25.000 euro per la prescrizione di prodotti non conformi destinati ad un utilizzo strutturale o antincendio.
L’inserimento dei progettisti nell’elenco dei soggetti responsabili rappresenta una svolta. L’introduzione è avvenuta infatti in seguito a specifiche richieste della Commissione Territorio del Senato. Nel primo testo, difatti, le sanzioni erano praticamente tutte a carico dei fabbricanti.
Materiali da costruzione non conformi: quali sanzioni rischiano il direttore dei lavori, i collaudatori ed i costruttori?
Le altre figure responsabili come il direttore dei lavori, i collaudatori ed i costruttori le sanzioni penali sono state semplicemente rimodulate. La rimodulazione è stata effettuata in base al livello di responsabilità di ogni soggetto all’interno della filiera. Secondo la rimodulazione nella maggior parte dei casi le pene sono state ridotte.
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