Il Presidente del Consiglio Conte si è dimesso: la parola passa a Mattarella. Tutte le fasi della crisi di Governo
Il presidente del Consiglio ha rassegnato le dimissioni nelle mani del Capo dello Stato. Al via mercoledi 21 agosto le consultazioni di governo. Orari e appuntamenti fissati.
Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha rassegnato le dimissioni nelle mani del Capo dello Stato. Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricevuto questa sera al Palazzo del Quirinale e ha preso atto delle dimissioni e ha invitato il “Governo Conte” (come vuole la prassi) a curare il disbrigo degli affari correnti.
Le consultazioni avranno inizio, mercoledì 21 agosto, alle ore 16.00 per terminare con il M5s che entrerà al Quirinale giovedì alle 17.00.
Di cosa parliamo in questo articolo:
Tutte le fasi della crisi di Governo. Quando Mattarella incontrerà i partiti per le consultazioni?
- Mercoledì 21 agosto:
ORE 16.00: Presidente del Senato della Repubblica: Sen. Avv. Maria Elisabetta Alberti Casellati
ORE 16.45: Presidente della Camera dei deputati: On. Dott. Roberto Fico
ORE 17.30: gruppo parlamentare “Per le autonomie” del Senato della Repubblica
ORE 18.00: gruppo parlamentare Misto del Senato della Repubblica
ORE 18.30: Gruppo parlamentare Misto della Camera dei deputati
ORE 19.00: gruppo parlamentare “Liberi e uguali” della Camera dei deputati
- Giovedì 22 agosto 2019
ORE 10.00: Gruppi parlamentari “Fratelli d’Italia” del Senato della repubblica e della Camera dei deputati
ORE 11.00: Gruppi parlamentari “Partito democratico” del Senato della repubblica e della Camera dei deputati
ORE 12.00: Gruppi parlamentari “Forza Italia – Berlusconi presidente” del Senato della repubblica e della Camera dei deputati
ORE 16.00: Gruppi parlamentari “Lega-Salvini premier” del Senato della repubblica e della Camera dei deputati
ORE 17.00: Gruppi parlamentari “Movimento 5 stelle” del Senato della repubblica e della Camera dei deputati.
Che cosa è una crisi di governo? Quando si verificano le condizioni per aprire una crisi di Governo e come vengono gestite dal Capo Dello Stato la Consultazioni di Governo?
La crisi di Governo si verifica ogni volta che il potere esecutivo (il Governo) perde l’appoggio, quindi la fiducia, del Parlamento e più specificamente della maggioranza che lo ha eletto.
Da prassi parlamentare si distinguono due tipologie di crisi di Governo:
- parlamentare (le crisi di governo parlamentari nascono da una votazione contraria sulla questione di fiducia o sul voto di fiducia, o favorevole ad una mozione di sfiducia);
- extraparlamentare (le crisi di governo extraparlamentari sono tipiche della storia parlamentare italiana. Le crisi extraparlamentari sono una conseguenza di una crisi politica interna della maggioranza che sostiene il governo. Crisi che rendono impossibile lo svolgimento dei lavori e l’impossibilità di approvare i provvedimenti necessari alla propria azione).
Come vengono gestite le consultazioni di governo che seguono la crisi di governo?
Spetta al Presidente della Repubblica, in qualità di garante del buon funzionamento dell’ordinamento, sentire le forze politiche e decidere (in autonomia) se:
- procedere alla formazione di un nuovo Governo all’interno della stessa maggioranza;
- dare un mandato alle forze politiche di verificare l’esistenza in parlamento di altre eventuali maggioranze;
- sciogliere le Camere e indire nuove elezioni.
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