Cni, Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco: tutte le 77 osservazioni riguardanti i codice di prevenzione incendi
Codice di Prevenzione Incendi, gli Ingegneri italiani inviano 77 osservazioni al corpo dei Vigili Del Fuoco- SCARICA il PDF con le 77 osservazioni del CNI riguardanti il codice di prevenzione incendi
In caso di incendio, l’incolumità delle persone e la tutela dei beni e dell’ambiente devono poter essere garantiti sul territorio nazionale in modo uniforme. È per questo che la normativa fissa precisi criteri da adottare nell’interesse di tutta la collettività. Accanto a norme, misure e provvedimenti, sono stati studiati accorgimenti e modalità di azione che contribuiscono a scongiurare l’insorgere di incendi e a limitarne le conseguenze.
Per i settori industriali, in cui è più alto il rischio di incidenti gravi, sono previste verifiche ispettive, sopralluoghi, pareri sui progetti, soprattutto se si tratta di centrali elettriche o elettrodotti. Gli insediamenti civili, commerciali, artigianali e industriali e il settore nucleare sono soggetti a normative specifiche di prevenzione incendi.
Di cosa parliamo in questo articolo:
Infine, anche i prodotti, come estintori, moquette o mobili imbottiti, devono rispettare la normativa antincendio prima di essere installati. Per loro sono previsti test di prova e valutazioni di laboratorio; solo in un secondo momento ottengono il rilascio di certificazioni, di omologazioni, di benestare tecnici, di pareri o di valutazioni analitiche.
Le attività di studio, di sperimentazione e di promozione di corretti modelli di comportamento vengono realizzate dal Corpo nazionale dei vigili del fuoco. Un impegno interdisciplinare che si concentra sui rischi di incendio, sulla sicurezza dei luoghi di lavoro e dei prodotti, sul pericolo di incidenti rilevanti causati dalla diffusione di sostanze nocive.
Il Consiglio nazionale degli Ingegneri ha inviato lo scorso 11 aprile, al Direttore Generale per la prevenzione e la Sicurezza Tecnica del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, Ing. Tolomeo Litterio, una nota con allegate le osservazioni al Codice di Prevenzione Incendi – DM 03/08/2015, sviluppate dal GdL Sicurezza del Cni, coordinato dal Consigliere Gaetano Fede. Si tratta di 77 osservazioni frutto del lavoro di sintesi dei contributi giunti da moltissimi Ordini d’Italia a seguito della sollecitazione del Consiglio nazionale.
Il D.M. 03/08/2015 meglio conosciuto come il “Nuovo Codice di Prevenzione Incendi” rappresenta un passaggio importante nel modo di fare la prevenzione incendi in Italia. Si passa dai metodi prescrittivi a metodi prestazionali in cui meglio si possono esprimere le potenzialità e la professionalità del progettista rendendo l’impianto normativo più aderente al progresso tecnologico e agli standard internazionali. Caratteristiche che fanno si che quello che ci troviamo oggi tra le mani risulta molto più simile ad una vera e propria “regola tecnica orizzontale”.
Scarica l'approfondimento
0 Commenti
Non ci sono commenti!
Non ci sono ancora commenti, ma puoi essere il primo a commentare questo articolo.