In Cina crescono le prospettive di lavoro per architetti italiani
Italia e Cina sempre più vicine. Tra i due paesi crescono le prospettive di lavoro per architetti e intanto in Cina cresce la domanda di edifici residenziali sostenibili

All’ombra del Dragone cinese crescono le prospettive di lavoro per architetti italiani. Italia e Cina sempre più vicine e pronte a collaborare su progetti mirati a risolvere le nuove sfide che quel grande Paese si troverà ad affrontare nel competitivo settore della pianificazione urbana. Il Consiglio Nazionale degli Architetti Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori, tramite il suo dipartimento Esteri coordinato dall’architetto Livio Sacchi, ha realizzato una serie di iniziative a Chongqing, terza città della Cina dopo Shanghai e Beijing, per favorire gli architetti italiani che intendono operare in quella regione ed in particolare nei settori attualmente più promettenti quali quelli dell’edilizia residenziale sostenibile, dell’Interior Design e del restauro.
La città di Chongqing sorge nell’area a maggiore espansione demografica ed economica della Cina, con i suoi circa 12 milioni di abitanti, che sfiorano i 30 se si considera la provincia, è la terza città della Cina, dopo Shanghai e Beijing. Fra i settori più promettenti: l’edilizia residenziale sostenibile, l’interior design e il restauro. La città è collegata a Roma da un volo diretto operato da una compagnia cinese.
Per facilitare l’attività dei liberi professionisti italiani a Chongqing, Sergio Maffettone, Console Generale d’Italia, ha confermato l’impegno del Consolato a sostenere la collaborazione fra il CNAPPC e la Chongqing Association of Real Estate Development e a premere affinché gli interlocutori cinesi diano il via alla loro proposta di realizzare un quartiere italiano sperimentale a Chongqing. Attraverso l’addetto commerciale Gianluca Luisi, il Console ha anche garantito appoggio agli architetti italiani interessati a proporsi sul mercato locale.
Iniziative congiunte finalizzate a far crescere le prospettive di lavoro per architetti italiani e gli scambi commerciali e professionali.
Previsto che presto sia attivo, presso la sede della Chongqing Association of Real Estate Development che intende avvalersi di progettisti italiani per alcune interventi immobiliari di pregio e grazie alla collaborazione con il Consolato generale d’Italia , un ufficio del Consiglio Nazionale degli Architetti per sostenere a tutto campo i professionisti italiani che si propongono al mercato locale. Tra gli altri progetti va segnalato quello di realizzare, sempre a Chongqing, un quartiere italiano sperimentale ispirato alla cultura architettonica del nostro Paese.
A conferma del grande interesse verso l’architettura italiana va ricordato inoltre che è in corso presso il New Campus del Sichuan Institute of Fine Arts a Chongqing una mostra delle opere tratte da una selezione delle edizioni del 2013 e delle due successive del Premio “Architetto italiano” e “Giovane Talento dell’architettura italiana”. Premi questi ultimi banditi ogni anno dal Consiglio Nazionale al fine di valorizzare la cultura del progetto e la funzione civile dell’architettura e per valorizzare gli architetti e gli studi che svolgono in modo esemplare, dal punto di vista tecnico ma anche etico, la professione.
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