Sul nuovo Ecobonus la CGIA fa ricorso all’Antitrust

Dopo aver consultato i suoi legali, la CGIA ha deciso di ricorrere all’Antitrust per lo sconto del 65 o del 50% dell’importo in fattura riferito a lavori antisismici o di efficientamento energetico.

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Dopo aver consultato i suoi legali, la CGIA ha deciso di ricorrere all’Antitrust, affinché intervenga sul legislatore per modificare la nuova disposizione di legge introdotta con il “Decreto crescita” che consente ai privati lo sconto del 65 o del 50% dell’importo in fattura riferito a lavori antisismici o di efficientamento energetico.

La novità è di questi giorni: all’art. 10 del “Decreto crescita” si stabilisce che i privati, in alternativa alle detrazioni Irpef del 65 e del 50%, possono “girare” gli sgravi fiscali all’azienda a cui viene affidata l’opera.

Certamente un volano per i privati e per l’intero settore della casa che in questo modo possono beneficiare di uno sconto del 50 % sull’opera finita. Il problema è che poi tocca all’impresa che ha eseguito i lavori incassare la metà del dovuto attraverso la compensazione dell’Irpef dovuta all’Erario entro i 5 anni successivi.

“E’ evidente che chi è grande, penso ad esempio alle multiutility, può sostenere il meccanismo – sostiene il Presidente della CGIA Roberto Bottan – ma chi non dispone di liquidità, come la stragrande maggioranza delle aziende artigiane del settore edile e dell’installazione degli impianti, finisce per dover rinunciare alla commessa, non potendo sostenere, e anticipare, le spese dei materiali e della manodopera”.

Per questo la CGIA nei giorni scorsi ha inviato una nota all’Autorità del Garante e della Concorrenza del Mercato segnalando che questa nuova legge crea una discriminazione fra operatori economici concorrenti, avvantaggiando quelli di maggiori dimensioni ed elevata capacità finanziaria rischiando, conseguentemente, di distorcere le dinamiche del mercato, con l’effetto di restringere le possibilità di offerta per i consumatori finali.

Una decisione che se non verrà modificata rischia di mettere in seria difficoltà il comparto casa che tra dipintori, edili, serramentisti, installatori, elettricisti e idraulici conta a Mestre oltre 700 piccole imprese e più di 2.000 addetti.

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Giornalista, Fotoreporter, Copywriter, Blogger, Web Writer, Addetto Stampa per giornali, riviste, enti pubblici e blog aziendali. Provo a descrivere il loro mondo e le loro storie, le loro passioni e le loro idee. "Tutto quello che ho per difendermi è l’alfabeto; è quanto mi hanno dato al posto di un fucile" P.R.

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