Alla scoperta del Wanda Metropolitano: lo Stadio della finale di Champions League 2019

Dopo 50 anni, l’Atletico Madrid ha abbandonato il mitico Vicente Calderon per trasferirsi in un nuovo impianto di proprietà.

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La struttura, collocata nella zona est della capitale spagnola, si chiama Stadio Wanda Metropolitano: Wanda è il cosiddetto “naming right” riservato allo sponsor cinese Wanda Group, proprietario del 20% del club; Metropolitano è il nome dello stadio dove i “Colchoneros” giocarono dal 1923 al 1966. Wanda Group ha per il calcio un interesse antico, vent’anni fa aveva acquistato il Dalian F.C., squadra di calcio della città di Dalian, sede del quartier generale del gruppo, cambiandole nome in Dalian Wanda e portandola a vincere diversi campionati. Oggi invece l’obiettivo è il primato mondiale in materia di sponsorizzazioni sportive e diritti televisivi e magari di mettersi in gioco nella costruzione di nuovi stadi, data la forte vocazione del  gruppo nel settore immobiliare.

Wanda Metropolitano Madrid: le caratteristiche

Lo Stadio Wanda Metropolitano dove oggi si disputerà la Finale della Champions League 2019 tra le due squadre inglesi del Tottenham e del Liverpool è stato realizzato in un’area di circa 88.000 mq, è presenta una tribuna di 4 piani a forma di ventaglio – da cui anche il nome di stadio della Peineta – capace di 68mila posti e completamente coperto da un tetto di 46.500 mq.

Il Wanda Metropolitano è uno stadio ultramoderno fra i più avveniristici al mondo. Inaugurato il 16 settembre 2017 con la partita Atletico Madrid-Malaga ha una capienza di poco meno di 68 mila spettatori ed è costato 270 milioni di euro, mentre per l’impianto originario ne erano stati spesi 60. Sorge nel quartiere San Blas-Canillejas di Madrid, nella zona orientale della città.

Il Wanda Metropolitano copre una superficie di circa 46.500 metri quadrati, con l’asse maggiore lungo 286 metri. Il catino interno delle gradinate si sviluppa su tre anelli avvolgendo completamente il campo, prendendo lo spunto stilistico proprio dalla “originale” Tribuna Ovest. Per quanto concerne invece la copertura, quest’ultima ha l’aspetto di un velario di un anfiteatro romano ma è realizzata con un concentrato di tecnologia ecosostenibile.

Le particolarità dello Stadio Wanda Metropolitano dove oggi Tottenham e Liverpool si sfideranno per aggiudicarsi la coppa dalle grandi orecchie.

Il campo di gioco è collocato 15 metri sotto il livello del suolo. L’impianto è anche un modello di eco sostenibilità: la scelta dei materiali, il riutilizzo dell’acqua piovana, l’illuminazione a led, l’ottimizzazione dei sistemi di condizionamento e l’uso dell’energia solare per la produzione di acqua calda, sono stati pensati per abbattere l’impatto ambientale.

Inoltre, dal punto di vista acustico, è stato progettato in modo che i suoni dagli spalti si riflettano nella parte inferiore della struttura, impedendo alle onde sonore di lasciare lo stadio, creando al contempo un coinvolgente effetto catino.

Come l’Allianz Arena di Monaco, il Wanda Metropolitano è visibile da grandissima distanza, grazie ad una sofisticata illuminazione installata sul tetto, che consente di tingere lo stadio con i colori sociali della squadra di casa o delle squadre che al suo interno si stanno dando battaglia. Visitatori e appassionati possono accedervi sette giorni su sette; all’interno, infatti, trova posto il museo dell’Atletico, diversi bar e ristoranti.

La storia del Wanda Metropolitano

L’impianto non è totalmente nuovo. Il Wanda Metropolitano è il risultato della ristrutturazione del vecchio Stadio Olimpico di Madrid inaugurato nel 1993 caratterizzato dall’ampia Tribuna Ovest in cemento armato.

Proprio la grande Tribuna Ovest è stata conservata e inglobata all’interno del nuovo impianto, che ha visto la luce fra il 2011 e il 2017. Nel nuovo progetto, lo Stadio è stato completato sui 3 restanti lati ed è stata realizzata una copertura. I lavori hanno consentito di recuperare una struttura poco utilizzata che aveva chiuso i battenti già nel 2004.

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