Progetti edilizia: scarica gratis il dossier aggiornato su variazioni essenziali e casistiche regionali

Tutte le casistiche regionali sono state raccolte nel Dossier che potete SCARICARE GRATUITAMENTE cliccando sul link che trovate al termine dell’articolo

5/5 - (2 votes)

Ance ha aggiornato al 26 luglio 2019 il Dossier “Variazioni essenziali: quadro normativo regionale”. Tutte le casistiche regionali sono state raccolte nel Dossier che potete SCARICARE GRATUITAMENTE cliccando sul link che trovate al termine dell’articolo. Il dossier fornisce un confronto della relativa disciplina di dettaglio e rappresenta un utile strumento pratico per tutti i tecnici e progettisti che quotidianamente lavorano sul campo.

N.B. Quando nel corso dei lavori è necessario apportare delle varianti al progetto edilizio si può correre il rischio di sbagliare e di eseguire un abuso edilizio se non si tiene conto di alcune discriminanti.

Quali sono le differenze tra una variazione essenziale e una variazione edile NON essenziale?

  • variante non essenziale” comportante modificazioni di non rilevante consistenza rispetto al progetto approvato tale da non comportare un sostanziale e radicale mutamento del nuovo elaborato rispetto a quello oggetto di approvazione;
  • variante essenziale” ovvero quella caratterizzata da incompatibilità quali-quantitativa con il progetto edificatorio originario.

Il DPR 380/2001 (TU edilizia) non prevede espressamente la tipologia della variante essenziale ma per la sua definizione si tiene conto di quanto previsto nell’articolo 32 TU edilizia in tema di “variazioni essenziali” intesa come fascia intermedia di abusi edilizi tra la totale difformità e la parziale difformità.

La normativa statale indica delle casistiche generiche rimettendo alle Regioni la relativa disciplina di dettaglio ed, in particolare, specifica che si ha variazione essenziale quando si verifica una o più delle seguenti condizioni:

  • mutamento della destinazione d’uso che implichi variazione degli standards previsti dal D.M. 2 aprile 1968, n. 1444;
  • aumento consistente della cubatura o della superficie di solaio, da valutare in relazione al progetto approvato;
  • modifiche sostanziali di parametri urbanistico-edilizi del progetto approvato ovvero della localizzazione dell’edificio sull’area di pertinenza;
  • mutamento delle caratteristiche dell’intervento edilizio assentito;
  • violazione delle norme vigenti in materia di edilizia antisismica, quando non attenga a fatti procedurali.

Da un confronto tra le normative regionali ne emerge un panorama abbastanza diversificato con la previsione, in particolare, di percentuali e indicazioni molto differenti.

Scarica l'approfondimento
Webinar Case Green
Avatar photo

Giornalista, Fotoreporter, Copywriter, Blogger, Web Writer, Addetto Stampa per giornali, riviste, enti pubblici e blog aziendali. Provo a descrivere il loro mondo e le loro storie, le loro passioni e le loro idee. "Tutto quello che ho per difendermi è l’alfabeto; è quanto mi hanno dato al posto di un fucile" P.R.

0 Commenti

Non ci sono commenti!

Non ci sono ancora commenti, ma puoi essere il primo a commentare questo articolo.

Lascia un commento